Un airbag al posto del casco per andare in bicicletta. Si chiama Hovding e arriva dalla Svezia. Probabilmente i ciclisti urbani più assidui lo conoscono già, perché quella in commercio attualmente è la terza generazione del casco-airbag, che è stato lanciato sul mercato nel 2010 e aggiornato nel 2015. Nello stesso anno le due fondatrici Anna Haupt e Terese Alstin hanno lasciato la compagnia, esattamente dopo dieci anni dalla sua costituzione. Tutto era iniziato grazie al master in industrial design che le due svedesi hanno svolto alla facoltà di ingegneria dell'Università di Lund. Il primo prototipo di Hovding era infatti la tesi del loro master. Nel frattempo il casco-airbag è diventato un prodotto maturo e una valida alternativa ai caschi tradizionali per biciclette. Gode dell'omologazione CE e secondo molti test indipendenti è il dispositivo di protezione più sicuro che un ciclista possa indossare. Continua su La Stampa
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