Quanto abbiamo amato l'Autobianchi A112. Cinquanta anni fa il panorama automobilistico italiano era molto più ridotto e banale dell'attuale. Più di un'auto su due era una Fiat e l'omologazione regnava sovrana. Inoltre le auto provenienti dall'estero subivano una tassazione più alta e dunque erano piuttosto sconvenienti. Insomma, anche tra i modelli più piccoli, possedere un Maggiolino, una Mini o una 2CV non era una cosa scontata. Così, quando nel 1969 al Salone di Torino - altro ricordo di un'epoca che non c'è più - fu presentata la Autobianchi A112, il successo fu immediato e clamoroso. Un'auto particolarmente «indovinata», come si diceva una volta, tanto che è rimasta sul mercato fino al 1986, per poi essere sostituita dalla fortunatissima Y10 dopo un anno di coabitazione nei listini. Continua su GQ
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venerdì 31 maggio 2019
sabato 25 maggio 2019
Autobianchi A112, la prima piccola chic compie 50 anni
Quanto abbiamo amato l'Autobianchi A112. Cinquanta anni fa il panorama automobilistico italiano era molto più ridotto e banale dell'attuale. Più di un'auto su due era una Fiat e l'omologazione regnava sovrana. Inoltre le auto provenienti dall'estero subivano una tassazione più alta e dunque erano piuttosto sconvenienti. Insomma, anche tra i modelli più piccoli, possedere un Maggiolino, una Mini o una 2CV non era una cosa scontata. Così, quando nel 1969 al Salone di Torino - altro ricordo di un'epoca che non c'è più - fu presentata la Autobianchi A112, il successo fu immediato e clamoroso. Un'auto particolarmente «indovinata», come si diceva una volta, tanto che è rimasta sul mercato fino al 1986, per poi essere sostituita dalla fortunatissima Y10 dopo un anno di coabitazione nei listini. Continua su GQ
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sabato 26 maggio 2018
Quando eravamo Re: le auto degli anni Ottanta che hanno fatto la storia del Gruppo Fiat
Spesso di parla degli anni Ottanta come l’ultimo periodo d’oro dell’industria automobilistica, quando ancora l’attenzione ai costi non era ossessiva, le piattaforme non così comuni o modulari e le gare molto più importanti. Dall’unione di questi tre fattori potevano nascere auto di serie spettacolari, modelli assurti a imperitura memoria ed entrati direttamente nella leggenda, senza dover per forza costare un occhio della testa o essere prodotti in pochissimi esemplari. Oggi questi modelli sono sempre di meno e anche quando si parla di FCA non si possono fare eccezioni. Tanto per fare un esempio, pensate a quante auto di serie hanno un corrispettivo impegnato in qualche competizione: a parte le Abarth 595 e 125 Spider, nessuna. Ma fino a qualche lustro fa non era così e non c’era nemmeno bisogno di un coinvolgimento nelle gare per vedere nascere delle vetture particolari. Ecco quindi una bella lista delle 10 auto degli anni ottanta che hanno segnato indissolubilmente il decennio e la stessa Fiat o chi per lei che le mise sul mercato. Continua su Autoappassionati
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