Una volta accadeva spesso di mettere il diesel al posto della benzina, o anche il contrario, con svariati fastidi conseguenti e danni per il motore. Poi i costruttori hanno modificato l'ingresso del tubo di rifornimento e questo errore non è più possibile. Ma succede be altro: la ragazza che vedete nel video, per esempio, ha provato a fare rifornimento di benzina in una Tesla Model S. Peccato che Tesla Motors produca solo ed esclusivamente auto elettriche! Forse la Model S non è sua, qualcuno gliel'avrà prestata, e non lo sapeva. Ma la scena di cui si è resa protagonista - prontamente filmata da dei ragazzi in un'altra auto - è davvero esilarante. Continua su GQ
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domenica 20 gennaio 2019
venerdì 18 gennaio 2019
Cristiano Ronaldo, in vendita la sua vecchia Audi S3
Chissà da quanto tempo Cristiano Ronaldo non compila un assegno per comprare, soprattutto pagare, una macchina di tasca sua? Essendo uno degli sportivi più sponsorizzati e pagati del mondo, da molti anni ha a disposizione praticamente qualsiasi vettura voglia. Ma nel 2003, quando ancora era un giovane calciatore di belle speranze e semi sconosciuto, probabilmente non aveva la fila di sponsor fuori dalla porta pronti a regalargli le chiavi di un'automobile. Così, per festeggiare il passaggio dallo Sporting Lisbona al Manchester United, il giovane CR7 aveva deciso di regalarsi una Audi S3 usata, immatricolata inizialmente nel 2000 e registrata a nome dell'attaccante portoghese a settembre 2004. Evidentemente uno sfizio, perché l'auto ha la guida a sinistra e dunque con tutta probabilità veniva usata da Ronaldo nei periodi in cui faceva ritorno a casa. Continua su GQ
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domenica 4 marzo 2018
Le 10 auto più vendute della storia
Vi siete mai chiesti quale sia l’auto più venduta del mondo? Non è facile rispondere a questa domanda: bisogna considerare un’auto che non sia mai cambiata, salvo magari lievi aggiornamenti, oppure si possono conteggiare anche quei modelli che sono stati prodotti per decenni con lo stesso nome, ma che ogni sei, sette o otto anni sono stati sostituiti da una generazione differente? Se la risposta giusta è la prima, allora non c’è nemmeno partita e il Volkswagen Maggiolino primeggia senza ombra di dubbio, con i suoi 21 milioni di esemplari prodotti in una storia iniziata nel 1938 e finita nel 2003. Se invece valgono anche le seconde, ecco la classifica delle dieci auto più vendute della storia. Continua su GQ
martedì 12 aprile 2016
Chiave auto, ad un passo dall'estinzione?
continua su Omniauto
lunedì 4 aprile 2016
Pesce d’aprile! La Duster che vola, la Mini con le porte verticali e quella per gli hipster
Contrariamente a quello che si possa pensare, il pesce d’aprile o il “fool’s day” - come lo chiamano gli inglesi – ha una tradizione antica e internazionale, tanto che già nel 1392 Geoffrey Chaucer ne parla nei suoi Canterbury Tales. Così, non c’è da stupirsi se questo è uno dei pochi giorni dell’anno che unisce tutte le Case automobilistiche nel prodursi in scherzi di vario tipo. Vista la natura delle aziende, ovviamente, si tratta sempre di comunicati stampa che riportano qualcosa di non vero, a volte ai limiti del ridicolo ma più spesso abbastanza credibile, tanto da far sorgere più di qualche dubbio. Anzi, ogni anno, puntualmente, c’è qualcuno (qualche testata) che cade nel tranello e prende per buono il pesce d’aprile. A questo proposito, anche nel 2016 queste iniziative non potevano mancare e qui vi proponiamo una breve rassegna delle migliori.
continua su La Stampa
martedì 1 dicembre 2015
Ferrari, i noleggi per i turisti rompono la quiete di Maranello
Fai un giro in Ferrari con meno di 100 euro. Si potrebbe riassumere così il succo di tanti slogan che pubblicizzano la possibilità di mettersi al volante di un bolide del Cavallino Rampante proprio sulle sue strade natali, quelle di Maranello. Certo, con una cifra così si guida per non più di un quarto d'ora e ci si deve accontentare (si fa per dire) di una California, ma volete mettere il brivido? Se poi la possibilità viene offerta a turisti stranieri, per i quali a volte questa è l'unica occasione di guidare una Ferrari, allora il giro di affari si allarga e magari i più facoltosi sono disposti a spendere cifre maggiori per andare in pista, avere più tempo a disposizione o pilotare un'auto più veloce. Tutti contenti, dunque? Non proprio, perché, sebbene possa sembrare assurdo, sono proprio gli abitanti di Maranello a lamentarsi.
continua su Omniauto
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