Nonostante una fama ancora solidissima e tantissimi appassionati in tutto il mondo, per la Saab non ci sono più speranze, almeno nel prossimo futuro. Il calvario iniziato nel 2009 è giunto al termine, le ultime cinquanta vetture rimaste incompiute sulla catena di montaggio sono state acquistate dall'Ana, ovvero il più grande concessionario di Trollhättan, che ne terminerà l'assemblaggio a mano, garantendo anche una discreta quantità di ricambi. Evidentemente la richiesta non manca, visto che lo stesso dealer aveva già acquistato tutte le 9-3 Cabriolet rimaste nei piazzali e sulle linee di montaggio. Queste ultime cinquanta auto costruite a mano rappresentato in qualche modo il canto del cigno di uno dei marchi che ha fatto la storia dell'auto e potrebbero anche avere un valore collezionistico in futuro. Per quanto riguarda il presente, invece, nulla si muove. Il potere di veto che GM può esercitare su qualsiasi passaggio proprietario ha bloccato diverse trattative e altre ne potrebbe bloccare in futuro. Se da un lato GM teme la concorrenza che potrebbe ricevere da una Saab rigenerata, dall'altro c'è la volontà di non cedere tecnologie utili nel campo della difesa (Saab è tutt'ora un grande costruttore di aerei e apparati militari), in particolar modo ai cinesi che si sono fatti avanti a più riprese per l'acquisto.
Nonostante l'entusiasmo di Victor Muller, patron della Spyker, che nel 2010 aveva comprato Saab da GM, sembra che si sia giunti all'ultimo capitolo della storia Saab. Ma nel mondo dell'auto non bisogna mai dare nulla per scontato. Per vendere bene un'automobile non c'è cosa migliore di una buona reputazione del marchio e Saab ne ha ancora parecchia.
Per chi volesse seguire più da vicino le vicende della Saab, segnalo il blog Saabsunited, che rappresenta attualmente la migliore fonte di notizie. BRUUUM!!!