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martedì 30 novembre 2021

Formula E, la nuova monoposto è l'auto da corsa più efficiente del mondo


La Formula E entra nel futuro con la nuova monoposto di terza generazione, che correrà nel 2022/2023, cioè nella nona stagione del Campionato mondiale dedicato alle monoposto elettriche. GQ ha avuto modo di vedere in anteprima la nuova Gen3 e di conoscerne le prime informazioni ufficiali, durante un evento svoltosi a Valencia - dove sono in corso i test pre-stagionali per l'ottava stagione che inizierà a gennaio - per un gruppo esclusivo di produttori, team, piloti e partner della Formula E. Il presidente della FIA Jean Todt l'ha definita «una macchina creata all'incrocio tra alte prestazioni, efficienza e sostenibilità». I team della Formula E riceveranno le monoposto Gen 3 nella primavera del prossimo anno, quando avranno completato il programma di test in pista e fuori pista. Nel frattempo, durante l'anteprima a Valencia è stato possibile apprezzare alcune innovazioni della nuova vettura da gara 100% elettrica. Iniziamo col dire che si tratta dell'auto da corsa più efficiente del mondo, visto che almeno il 40% dell'energia utilizzata in una gara sarà prodotta dalla stessa frenata rigenerativa. Questo avverrà grazie alla presenza di un motore anteriore da 250 kW che si aggiunge al posteriore da 350 kW, più che raddoppiando la capacità rigenerativa dell'attuale Gen2 fino a un totale di 600 kW. Proprio per questo, al retrotreno non ci saranno i tradizionali dischi freno, perché superflui in questa configurazione tecnica. Continua su GQ

venerdì 26 marzo 2021

Formula E, ecco il nuovo circuito dell'E-Prix di Roma


La Formula E si prepara a partire con la nuova stagione, che debutterà il 26 e 27 febbraio a Diriyah, in Arabia Saudita, dove si correrà per la prima volta in una doppia gara in notturna. A poco meno di dieci settimane dal via è stata svelata la nuova configurazione per il circuito di Roma. Il teatro è sempre quello dell’EUR, che vedrà sfrecciare nel cuore del quartiere capitolino le ventiquattro monoposto elettriche Gen2, per la terza volta dall'esordio della serie nel 2018. Il Rome E-Prix è previsto per il 10 aprile e la nuova pista sarà molto impegnativa: i piloti dovranno affrontare tre nuove curve veloci, un'ulteriore sezione di curve tecniche e i classici sali e scendi caratteristici del vecchio circuito. Il nuovo tracciato metterà in risalto ancora di più il contesto spettacolare che offre il quartiere EUR, passando davanti a Palazzo dei Congressi e poi in Piazzale Marconi. Inoltre, da quest'anno passerà anche di fronte all'iconico Palazzo della Civiltà Italiana, il cosiddetto Colosseo Quadrato e tutto il Parco del Ninfeo sarà incluso all'interno del perimetro della manifestazione. Il layout della nuova pista è nato con la collaborazione dei residenti e delle aziende, con l'obiettivo di ridurre al minimo le interruzioni nella mobilità durante le giornate precedenti e antecedenti alla gara. Il nuovo tracciato, infatti, coinvolgerà in modo superficiale Via Cristoforo Colombo e avrà un impatto minore sul traffico cittadino. Continua su GQ

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martedì 1 settembre 2020

Jean-Éric Vergne e TAG Heuer insieme in Formula E

Jean-Éric Vergne e TAG Heuer hanno un legame speciale. Il pilota francese ha vinto due titoli mondiali in Formula E (stagioni 2017/18 e 2018-19) ed è ambassador del brand svizzero, che è Founding Partner e Official Timekeeper del campionato di Formula E. Lo abbiamo intervistato alla vigilia della ripartenza del campionato dedicato alle monoposto elettriche, parlando delle sue sensazioni e di come abbia vissuto questi mesi. La Formula E si era interrotta il 29 febbraio, a causa del coronavirus, dopo l'E-Prix di Marrakech ed è ripartita in questi giorni, con le ultime sei gare disputate tutte a Berlino, nel vecchio aeroporto di Tempelhof, utilizzato in tre diverse configurazioni. Nel round 9, che si è corso ieri, Vergne ha conquistato la sua prima vittoria della stagione 2019/20, seguito da Da Costa. La coppia, respingendo gli attacchi di Sebastien Buemi (Nissan e.dams), che è arrivato terzo, è riuscita ad assicurare il titolo costruttori alla DS Techeetah. Jean-Éric Vergne e TAG Heuer avranno ancora due gare da affrontare, per poi pensare già al campionato del prossimo anno. Continua su GQ

Follow me on instagram -- Alessandro Vai

lunedì 24 agosto 2020

António Félix da Costa è il nuovo campione della Formula E

António Félix da Costa è il nuovo campione della Formula E. Si è aggiudicato il titolo 2019/20 con due gare di anticipo, grazie a un eccellente cammino in campionato, già nella prima parte, prima che fosse interrotto a causa del Covid-19. Lo scorso 29 febbraio, infatti, dopo l'E-Prix di Marrakech la Formula E era stata interrotta. La ripartenza è avvenuta all'inizio di agosto, con le ultime sei gare disputate tutte a Berlino, nel vecchio aeroporto di Tempelhof, utilizzato in tre diverse configurazioni. La svolta per António Félix da Costa è arrivata nel round numero 9 - vinto dal suo compagno di squadra Eric Vergne - in cui ha conquistato i punti necessari per avere matematicamente il titolo piloti e assicurare anche quello costruttori al suo team DS Techeetah. Per da Costa, che corre in Formula E dal 2014, questo è il risultato più importante della carriera. Lo abbiamo intervistato per farci raccontare come lo ha raggiunto. Continua su GQ

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sabato 15 agosto 2020

Jean-Éric Vergne e TAG Heuer insieme in Formula E

Jean-Éric Vergne e TAG Heuer hanno un legame speciale. Il pilota francese ha vinto due titoli mondiali in Formula E (stagioni 2017/18 e 2018-19) ed è ambassador del brand svizzero, che è Founding Partner e Official Timekeeper del campionato di Formula E. Lo abbiamo intervistato alla vigilia della ripartenza del campionato dedicato alle monoposto elettriche, parlando delle sue sensazioni e di come abbia vissuto questi mesi. La Formula E si era interrotta il 29 febbraio, a causa del coronavirus, dopo l'E-Prix di Marrakech ed è ripartita in questi giorni, con le ultime sei gare disputate tutte a Berlino, nel vecchio aeroporto di Tempelhof, utilizzato in tre diverse configurazioni. Nel round 9, che si è corso ieri, Vergne ha conquistato la sua prima vittoria della stagione 2019/20, seguito da Da Costa. La coppia, respingendo gli attacchi di Sebastien Buemi (Nissan e.dams), che è arrivato terzo, è riuscita ad assicurare il titolo costruttori alla DS Techeetah. Jean-Éric Vergne e TAG Heuer avranno ancora due gare da affrontare, per poi pensare già al campionato del prossimo anno. Continua su GQ

 

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martedì 16 aprile 2019

Formula E, sabato l’ePrix di Roma. Ma come sono fatte davvero le nuove Gen2?

L'e-Prix di Roma si avvicina - la gara è sabato 13 - e anche in Italia i riflettori si accendono sulla Formula E. Che sia una corsa di vetture elettriche ormai dovrebbero saperlo anche i sassi, ma in pochi sanno come sia realmente fatta una monoposto 100% elettrica. E soprattutto molti si domandano: ma rispetto a una Formula 1 va più veloce o più piano? La risposta, lo diciamo subito, è più piano, e pure di parecchio. Cerchiamo di capire perché. Innanzitutto la quinta stagione del Campionato del mondo di Formula E è anche la prima in cui sono protagoniste le monoposto di seconda generazione (Gen2) che hanno permesso di abolire il cambio di vettura a metà gara. Questo perché il pacco batterie delle Gen2 è da 54 kWh (prima era da 28 kWh) e dura i 45 minuti più un giro necessari a completare una corsa. Continua su La Stampa

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venerdì 12 aprile 2019

La Formula E torna a Roma

Dopo il grande successo della prima edizione, il 13 aprile torna a Roma la Formula E, che correrà sul circuito cittadino dell’Eur, dove sono attesi oltre 35.000 spettatori. L’E-Prix di Roma è una delle tredici gare previste dalla quinta stagione del campionato, che è partito il 15 dicembre scorso ad Ad Diriyah e si concluderà il prossimo 13 e 14 luglio a New York, dopo aver attraversato dodici città e tutti e cinque i continenti. Quest’anno si arricchisce il numero di partner al fianco di Formula E per la tappa romana: Geox diventa naming partner del 2019 GEOX Rome E-Prix, aggiungendo valore e sostanza alla collaborazione, fondata su sostenibilità, innovazione e tecnologia. La quinta stagione del Campionato ABB FIA Formula E ha visto il debutto della vettura di seconda generazione e l’arrivo di un campione del calibro di Felipe Massa. Continua su GQ

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venerdì 15 febbraio 2019

Formula E, il futuro del motorsport abita qui

E' difficile capire che cosa sia la Formula E finché non la si vive in prima persona. E non è una questione di attivare i cinque sensi, giacché il rumore è minimo rispetto a qualsiasi altra gara di motorsport e non ci sono nemmeno le proverbiali puzze di olio bruciato e di benzina. No, il bello della Formula E è la sua atmosfera unica, fatta di corse nel cuore delle metropoli più importanti del mondo e di un pubblico che più eterogeneo non potrebbe essere. Tutti i percorsi sono ricavati su strade pubbliche, normalmente aperte al traffico, nelle aree cittadine più centrali. Il primo campionato al mondo dedicato alle auto elettriche, infatti, si eleva sopra la platea di appassionati che di solito popola questo genere di competizioni e parla a tutti, incluse famiglie e bambini che partecipano numerosi a ogni evento. La gara inaugurale della quinta stagione di Formula E si è tenuta lo scorso 15 dicembre a Riyadh, in Arabia Saudita. Nello scorso weekend, invece, c’è stata la tappa di Marrakech, a cui seguiranno Santiago, Città del Messico, Hong Kong, Sanya, Roma, Parigi, Monaco, Berlino, Berna e New York City. Continua su Boggi

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mercoledì 30 gennaio 2019

Formula E, qui vince chi riesce a gestire velocità ed energia

Dopo avervi raccontato l'atmosfera della Formula E che abbiamo trovato a Marrakech, è il momento di parlare in maniera più approfondita delle monoposto. La quinta stagione del campionato dedicato alle monoposto elettriche ha segnato l'inizio di una nuova era: l'evoluzione tecnologica delle batterie, infatti, ha permesso di eliminare il cambio vettura a metà gara e di coprire tutti i 45 minuti della corsa con una sola automobile. Al campionato partecipano dieci team e venti piloti. L'unica squadra italiana è la Geox Dragon anche se il quartier generale si trova in California e la sede delle operazioni sportive è in Gran Bretagna. Visitando il loro box nel circuito marocchino, ci hanno raccontato che la formula di gara prevede che tutti i piloti abbiano auto e batterie identiche. Tuttavia, i motori, le trasmissioni e le sospensioni sono sviluppati dagli stessi team che ricercano non solo la monoposto più veloce ma anche quella più efficiente. Continua su GQ

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martedì 29 gennaio 2019

Formula E, il futuro è già arrivato

Il primo impatto con la Formula E è abbastanza spiazzante. È difficile spiegarsi la totale assenza di rumore in una gara di motorsport. Auto o moto, non importa, in qualsiasi circuito il latrato dei motori da competizione sovrasta ogni altra cosa. Qui invece no, perché le monoposto che corrono in questo campionato sono completamente elettriche ed è tutta un'altra cosa. Non sono esattamente silenziose, visto che il suono dei loro motori raggiunge gli 80 decibel, ma sentendolo è molto più facile associarlo a un'astronave di un film di fantascienza piuttosto che a un'automobile da corsa. Superata la sorpresa iniziale ci si rende conto che manca anche la puzza di benzina e quella dell'olio bruciato, ma questo è un problema solo per i veri fanatici del motorsport. E la Formula E non si rivolge tanto a loro, quanto a tutte le altre persone, anche quelle che non hai mai visto una gara nella loro vita. Continua su GQ

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