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lunedì 13 dicembre 2021

Una Mustang Shelby GT350R va all'asta per 3,5 milioni di dollari


La Mustang Shelby GT350R è una leggenda dell'automobilismo americano ed è la più importante al mondo dal punto di vista storico, perché si tratta del primo prototipo da cui è poi discesa tutta la genia delle Shelby. Dopo essere passate tra le mani del mitico Carroll, infatti, le Mustang si trasformavano da sportive per tutti i giorni a veri cavalli di razza ad alte prestazioni. E questa Mustang Shelby GT350R è proprio quella da cui tutto è partito. Il suo soprannome è «Flying Mustang» e tra i collaudatori che l'hanno sviluppata c'è anche il leggendario Ken Miles, a cui Ford deve una buona parte della vittoria alla 24 Ore di Le Mans. Si tratta di un esemplare unico, che tornerà in vendita da Mecum Auctions il prossimo 6 gennaio al Kissimmee 2022, in Florida. La stessa casa d'aste, peraltro, l'aveva già venduta nel luglio del 2020 per 3,5 milioni di dollari. Continua su GQ

martedì 27 luglio 2021

Ford lancia il primo servizio di taxi a guida autonoma negli Stati Uniti


Ford compie un altro passo avanti nella sfida tecnologia della guida autonoma e si appresta a lanciare un servizio pubblico di “ride hailing” con una flotta di auto in grado di guidare da sole. La Casa americana non è sola in questo progetto ma ha due partner di spessore come Argo Ai e Lyft. La prima è un'azienda hi-tech fondata nel 2016 a Pittsburgh (Pennsylvania) specializzata nella guida autonoma e di cui Ford detiene il 40%, mentre un altro 40% è in mano al Gruppo Volkswagen e il restante 20% ai fondatori. La seconda, invece, è un fornitore di mobilità specializzato nel cosiddetto “ride hailing” ovvero un servizio di taxi diffuso dove tutti gli autisti sono collegati tramite una app ma non attendono necessariamente il passeggero fermi in sosta. Lyft, inoltre, permette di condividere le corse con altri passeggeri, per risparmiare, oppure di accedere a una flotta di scooter e bici elettriche. Continua su La Stampa

domenica 18 luglio 2021

Ford F-150 Shelby, un cobra che beve solo (tanta) benzina


Non è un mistero che gli Stati Uniti siano assai lontano dall'Europa quanto a cultura motoristica. È così da sempre e probabilmente questa distanza peggiorerà, perché dall'altro lato dell'Atlantico la corsa all'elettrificazione procede molto più lentamente che da noi. Mentre nel Vecchio Continente i motori perdono cilindri e guadagnano batterie, le auto sportive popolari si estinguono e l'ibrido si espande a macchia d'olio, negli USA i cari vecchi V8 a benzina continuano a far cantare i loro cilindri grossi come bottiglie di Coca-Cola. Nel caso del nuovo F-150 Shelby, anche con particolare violenza. Gli appassionati sanno che quando il cognome del mitico Carroll segue quello del leggendario Henry, succede sempre qualcosa di interessante. In questo caso ci troviamo di fronte al pick-up di serie più potente e veloce di tutti. La ricetta non è per niente innovativa, ma è semplice, riesce bene e garantisce risultati sicuri. Si prende un classico V8 5 litri e gli si fa fare conoscenza con un compressore volumetrico, lavorando poi sui componenti secondari. Il risultato sono 775 cavalli selvaggi che spostano rapidamente 27 quintali di acciaio . Shelby American, che produce e vende direttamente questo pick-up - perde il nome Ford dalla denominazione ufficiale - non ha dichiarato il dato della coppia massima, ma dovremmo essere ampiamente sopra gli 800 Nm. Non sono specificate nemmeno le prestazioni, ma con i potenti mezzi del web (e degli appasionati a stelle e strisce) non ci si mette molto a scoprire che dovrebbe bruciare lo 0-100 km/h in 3,5 secondi, arrestando poi la sua corsa contro un muro d'aria verso i 250 km/h. Ovviamente tutto questo ha un prezzo, che in USA parte da 115.000 dollari, ovvero quasi il quadruplo di un F-150 base che viene venduto in centinaia di migliaia di esemplari all'anno. Di questo F-150 Shelby, invece, ne verranno costruiti solo 600 e forse qualche esemplare arriverà in Europa e poi in Italia, in quest'ultimo caso tramite il Gruppo Cavauto. Continua su La Stampa

mercoledì 7 luglio 2021

La Ford Mustang di Jim Morrison (che non si trova più)


La Ford Mustang di Jim Morrison ha una storia molto particolare, ma prima di raccontarla è bene ricordare che ci sono un sacco di leggende metropolitane e speculazioni sul Re Lucertola, morto a Parigi nel 1971 all'età di 27 anni, numero che lo inserisce a pieno titolo nel funesto Club dei 27. Alcune delle storie più interessanti riguardano proprio la sua Mustang, che in particolare era una Shelby GT 500 del 1967, praticamente la stessa versione della mitica "Eleanor" di Fuori in 60 secondi, colorata in argento. La Ford Mustang di Jim Morrison, invece, era blu e da qui il suo soprannome "The Blue Lady". La prima cosa da dire su quest'auto è che non si sa che fine abbia fatto, ed è così ormai da oltre cinquanta anni, ben prima che Morrison morisse per arresto cardiaco (questa - almeno - è la versione ufficiale, ma ne esistono molte altre). L'anno era il 1967 e la band di Los Angeles The Doors irruppe nel mondo del rock praticamente da un giorno all'altro con il primo album contenente brani come Light My Fire e Break On Through. Quando conquistò il disco d'oro nelle vendite in America, ogni componente della band ebbe diritto a chiedere un regalo e Morrison scelse proprio una GT 500. L'auto era stata immatricolata nel 1969 e questa rimane l'unica prova ufficiale della sua esistenza. Sulla sua fine, invece, circolano due versioni. Continua su GQ

domenica 23 maggio 2021

Ford F-150 Lightning, ecco il primo pick-up elettrico made in USA


Il 19 maggio 2021 potrebbe diventare una data da ricordare per molti americani. Due giorni fa, infatti, è stata presentata la prima versione 100% elettrica del Ford F-150, semplicemente il pick-up più diffuso negli Stati Uniti, dove per 44 anni è stato il veicolo più venduto in assoluto, con punte di oltre 900.000 pezzi all'anno. Considerando che la prima generazione è stata presentata nel 1947 e che quella attuale è la quattordicesima, ci troviamo al cospetto di una vera istituzione della cultura americana dei motori. Un mezzo che in tutta la sua storia è stato venduto in decine di milioni di esemplari, la maggior parte dei quali spinti da grossi V8 a benzina con consumi semplicemente inimmaginabili per noi europei abituati alle accise. Ma le rivoluzioni non risparmiano nessuno e dunque Ford ha appena presentato il l'F-150 Lightning, che è un cossiddetto "BEV" Battery Electric Vehicle. La produzione inizierà nel 2022 nella nuova fabbrica Ford dedicata alla mobilità elettrica, che si trova nello storico complesso di Rogue a Dearborn, appena fuori Detroit "Sia per Ford che per l'industria automobilistica americana, l'F-150 Lightning rappresenta un momento decisivo mentre progrediamo verso un futuro a zero emissioni e connesso digitalmente" ha dichiarato Bill Ford, Presidente esecutivo di Ford Motor Company. Il nuovo F-150 Lightning, del resto, è uno dei modelli chiave del piano globale per veicoli elettrici su cui l'azienda americana investirà 22 miliardi di dollari. Una cifra che inizialmente è stata dedicata all'elettrificazione dei modelli più popolari: Mustang, Transit e F-150. Quest'ultimo, peraltro, avrà un listino prezzi molto simile a quello di un F-150 termico in configurazione simile: la versione da lavoro partirà da 39.974 dollari, mentre quella più rifinita XLT da 52.974 dollari, in entrambi i casi incentivi esclusi. Continua su La Stampa

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venerdì 21 maggio 2021

Ford Mustang Mach 1, arriva la versione dedicata agli amanti della pista


La Ford Mustang Mach 1 è pronta a correre sulle strade europee. Chi conosce la storia della pony car americana sa che questa è una delle sigle intermedie tra i modelli standard e quelli super prestazionali marchiati Shelby. In questo caso, infatti, sotto il cofano ruggisce sempre il 5.0 V8 della Mustang GT, ma qui la potenza sale a 460 CV - come del resto sulla Bullitt - grazie a un nuovo sistema di aspirazione che riguarda sia la cassa filtro che i collettori, insieme ai corpi farfallati da 87 mm con un duplice sistema di iniezione del carburante ad alta e bassa pressione. Così i cavalli arrivano a 7.250 giri e la coppia massima di 529 Nm a 4.900 giri. Ma le caratteristiche peculiari della Mach 1 sono rappresentare anche da un kit aerodinamico, da nuovi sistemi di raffreddamento e da una serie di componenti modificati per migliorare soprattutto le prestazioni in pista. Tra questi spiccano il nuovo radiatore dell’olio ausiliario e filtro dell’olio speciale pensato per l'impiego più estremo. I miglioramenti aerodinamici, invece, includono una rivisitazione della griglia anteriore e di quelle inferiore e laterali abbinate a un nuovo spoiler. Il sottoscocca più lungo incorpora deflettori che dirigono i flussi dell’aria direttamente sui freni, che a loro volta dispongono di un servofreno con specifiche più elevate e di pinze Brembo a 6 pistoncini, grazie a cui la Mustang Mach 1 si ferma da 100 km/h in meno di 32 metri. Sempre a proposito di numeri, l'accelerazione da 0-100 km/h è chiusa in 4,4 secondi, mentre il carico aerodinamico è aumentato del 22% rispetto alla GT, a vantaggio di stabilità e aderenza in curva. Quanto alle sospensioni, li ammortizzatori MagneRide sono stati appositamente calibrati, così come le molle, le barre antirollio, le boccole e il servosterzo elettrico. Continua su La Stampa

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domenica 11 aprile 2021

Ford Puma ST, la prova: non svegliate il felino che dorme


Prendete la crossover piccola più in voga del momento, aggiungete buona parte della meccanica di una delle migliori "hot hatch" in circolazione, cioè la Fiesta ST, e otterrete una miscela esplosiva. La Ford Puma ST è un'auto unica nel suo genere e infatti non ha concorrenti dirette. Il suo carattere è tutto racchiuso nelle due letterine magiche che seguono il nome, perché quando una Ford riceve le cure del reparto Sports Technologies e di conseguenza la sigla ST - la RS purtroppo è stata abbandonata dopo la penultima Focus per motivi legati alle emissioni - di solito si trasforma in un'auto estremamente divertente. La nuova Puma ST non fa eccezione e, sebbene il suo baricentro non sia esattamente quello di un'auto sportiva, già dopo qualche curva si capisce che si tratta di un limite più teorico che pratico. La piccola crossover Ford, infatti, sa essere molto divertente e non ha nulla da invidiare alla Fiesta ST, rispetto a cui risulta molto più versatile e godibile a 360°. Del resto, Ford Italia non fa mistero del fatto che per la prima volta nella storia c'è in gamma un'auto che batte la Fiesta in fatto di vendite. Continua su La Stampa

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venerdì 19 febbraio 2021

Ford Focus ST e Ecoboost Hybrid, il diavolo e l'acqua santa


La Ford Focus è uno dei pilastri della produzione europea della Casa americana e anche se negli ultimi anni ha visto sempre più automobilisti rivolgersi a SUV e crossover di diverse dimensioni, ha comunque mantenuto la sua fetta di preferenze. Della Focus esistono diverse versioni e c'è anche la scelta della carrozzeria station wagon. Ne abbiamo parlato diffusamente qui, anche con un approfondimento sulla tecnologia a bordo. In ogni caso, noi abbiamo deciso di provare i due modelli a benzina più interessanti, che rappresentano due diversi caratteri agli opposti uno dall'altro: da un lato l'efficiente mild hybrid con il 1.0 3 cilindri turbo benzina da 155 CV, dall'altro la sportiva ST che sotto il cofano ha un 2.3 turbo benzina da 280 CV derivato da quello della Mustang. Continua su GQ

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giovedì 7 gennaio 2021

Ford Mustang Mach-E, il cavallo selvaggio diventa elettrico


La Ford Mustang Mach-E è finalmente arrivata anche in Europa. La prima elettrica Ford di nuova generazione si può già ordinare anche sul mercato italiano; il listino prezzi parte da 49.900 euro per la versione a due ruote motrici e da 57.500 euro per la 4WD e le prime consegne inizieranno a febbraio. Cifre a cui in alcuni casi va sottratto l'ecobonus: il prezzo deve essere inferiore a 50.000 euro compresi optional, esclusi IVA e messa in strada. Continua su GQ

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giovedì 5 novembre 2020

Ford Explorer, la prova - l'ibrido plug-in made in U.S.A.


Chi ha dimestichezza con il film americani avrà già riconosciuto nella Ford Explorer uno dei SUV più comuni nella storia del cinema a stelle e strisce, anche grazie alle cattivissime versioni “Police Interceptor” protagoniste di innumerevoli inseguimenti. Ma quella cinematografica è il riflesso di una popolarità reale, fatta di otto milioni di esemplari venduti attraverso sei generazioni. Dal 1991 in poi, infatti, gli automobilisti statunitensi hanno iniziato ad abbandonare le station wagon proprio in favore degli Sport Utility Vehicles e la Explorer è stata uno dei primi modelli a favorire questo cambiamento. Nel frattempo siamo arrivati alla settima generazione, che oltreoceano è disponibile con una vasta gamma di allestimenti e motorizzazioni, mentre in Europa e in Italia si può avere in una sola versione full optional e con un powertrain ibrido plug-in. Continua su La Stampa

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domenica 1 novembre 2020

Ford richiama tutte le Kuga plug-in hybrid per sostituire il pacco batterie


Ford ha trovato una soluzione definitiva per risolvere i problemi che dalla scorsa estate affliggono la versione plug-in hybrid della Kuga. Nello scorso mese di agosto, infatti, Ford aveva ufficializzato un richiamo per le vetture costruite fino al 26 giugno 2020, in cui un difetto al pacco batterie avrebbe potuto creare un surriscaldamento e di seguito provocare un incendio. Ford aveva chiesto ai propri clienti di non caricare la batteria da fonti esterne e di utilizzare esclusivamente la modalità di guida predefinita “EV Automatico” finché non fosse stato eseguito l’aggiornamento. Oggi, invece, Ford ha comunicato che verrà sostituito l'intero pacco batterie in tutte le Kuga PHEV prodotte. Si tratta di circa 21.000 auto in tutta Europa, di cui circa 1.250 in Italia. Continua su La Stampa

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venerdì 23 ottobre 2020

Ford Puma ST, il piccolo crossover coupé diventa sportivo


Forte del successo che stanno ottenendo le versioni "tranquille" - ad agosto al quarto posto assoluto nel mercato italiano - Ford lancia la Puma ST, realizzando per la prima volta in assoluto un crossover ad alte prestazioni nel segmento B-SUV. Come ben sanno gli appassionati, la sigla Sports Technologies è garanzia di divertimento, come hanno confermato le ultime Fiesta e Focus ST. Come queste ultime, anche la Puma ST riceve il differenziale anteriore a slittamento limitato (all'interno del Performance Pack) e le molle irregolari a bilanciamento delle forze, un brevetto Ford che migliora la stabilità, la flessibilità e la reattività del retrotreno a ponte torcente. Inoltre ci sono i drive modes con la modalità sport e eco. Sotto il cofano c'è lo stesso 1.5 3 cilindri EcoBoost della Fiesta ST, che eroga 200 CV a 6.000 giri e una coppia massima di 320 Nm costante tra 2.500 e 3.500 giri. Continua su La Stampa

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giovedì 30 aprile 2020

Ford Mustang Cobra Jet 1400, prove di dragster elettrico

A livello automobilistico non c'è nulla di più inefficiente delle gare di accelerazione, una disciplina il cui indice di spettacolarità è direttamente proporzionale ai litri di benzina brucati in pochi in secondi. Una pura  celebrazione di muscoli a cui tutti il resto viene sacrificato: basti pensare che il motore di un dragster è progettato per dare il massimo in circa 10 secondi, dopodiché esplode e deve essere ricostruito. Continua su La Stampa

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domenica 26 aprile 2020

Ford Kuga, ibrida e super tecnologica

La nuova Ford Kuga segna un cambio di passo per la casa americana che punta forte sull'elettrificazione con ben tre varianti ibride. Rispetto al modello che sostituisce, lo stile è molto diverso e riprende i canoni già visti con la Puma e con la nuova Focus, di cui utilizza la stessa piattaforma. La Ford Kuga, dunque, è un'auto inedita, che raccoglie tutte le sfide in termini di sostenibilità e sicurezza a cui è chiamato il mondo dell'auto. Per questo la scelta delle motorizzazioni è articolata come mai prima d'ora. Chi preferisce il Diesel può scegliere tra il 1.5 EcoBlue da 120 CV e il 2.0 EcoBlue da 190 CV (solo con trazione integrale), mentre chi vuole il benzina ha a disposizione il 1.5 EcoBoost da 150 CV. Poi ci sono gli ibridi. Si parte col più semplice "mild hybrid", cioè il 2.0 Diesel Ecoblue, che nella configurazione da 150 CV viene aiutato da generatore-alternatore collegato a una batteria agli ioni di litio di piccole dimensioni. È il cosiddetto ibrido leggero, che aiuta minimamente l'auto nello spunto iniziale e spegne il motore in decelerazione già sotto i 15 km/h. I consumi e le emissioni calano, non in modo così drastico, ma anche il prezzo non cresce troppo. Continua su GQ

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mercoledì 22 aprile 2020

La Ford Mustang è la sportiva più venduta al mondo

La Ford Mustang è sul tetto del mondo anche nel 2019. La sportiva americana, infatti, è stata l'auto sportiva globalmente più venduta lo scorso anno, grazie ai 102.090 esemplari totalizzati, di cui 9.900 in Europa. Un successo che dura da 56 anni e che non accenna ad arrestarsi. Un cavallo di razza, piccolo, robusto e veloce. Da più di mezzo secolo galoppa sul cofano della sportiva a stelle e strisce, con la criniera al vento e un profilo inconfondibile. È il Mustang, che nell'accezione automobilistica diventa femminile, scrivendo la storia di una delle auto più iconiche di sempre. Basta andare negli Stati Uniti per vederne una parcheggiata in ogni angolo – dal 1964 a oggi ne sono state costruite oltre 9 milioni - mentre in Europa per molti anni è stata una rarità d'importazione parallela, fin quando a Dearborn hanno capito che anche gli appassionati del Vecchio Continente l'avrebbero apprezzata. Continua su GQ

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domenica 2 febbraio 2020

Ford Puma, la prova – Sportiva ma intelligente

La nuova Ford Puma riassume perfettamente il concetto del tempo che passa e modifica le abitudini. Se alla fine degli anni Novanta il suo nome era associato a quello di una piccola coupé sportiva costruita sulla base della Fiesta, oggi la Puma è sempre derivata dalla piccola best-seller Ford, ma è diventata un crossover compatto. Del resto, per i costruttori generalisti la partita del mercato si gioca sempre di più sul campo di Suv e crossover. Un tipo di auto che non smette di crescere tra le preferenze degli automobilisti europei, per i quali l'offerta diventa sempre più variegata. Continua su La Stampa

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giovedì 16 gennaio 2020

La Ford Mustang di Steve McQueen in Bullitt venduta per 3,7 milioni di dollari

Una Mustang venduta a 3,7 milioni di dollari non si era mai vista, ma quella protagonista del film Bullitt, guidata da Steve McQueen, ci è arrivata nei giorni scorsi, durante l'asta organizzata da David Morton. La GT390 verde del 1968 ha portato via il record a una Mustang Shelby GT500 Super Snake del 1967, un esemplare unico creato da Carroll Shelby in persona, che rispetto alla normale GT500 aveva lo stesso identico motore della Ford GT40 di Le Mans. L'idea iniziale era di farne cinquanta, ma sarebbe costata così tanto che l'idea fu abbandonata. Continua su La Stampa

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lunedì 23 dicembre 2019

Ford Sierra RS Cosworth, la prima auto stradale oltre i 100 CV/litro

Dici Sierra RS Cosworth e sei subito negli anni Ottanta, in quell’epoca felice in cui le Case automobilistiche erano ancora interessate in un certo modo alle competizioni e dunque prendevano delle banalissime auto da famiglia e ne ricavavano dei…mostri. A volte erano belle, a volte meno, ma la loro personalità era indiscutibile. La Sierra RS Cosworth è esattamente una di queste automobili, madre di una lunga stirpe di modelli che arriva fino a noi con l’ultima Focus RS (anche se l’impegno nelle competizioni, ormai, è venuto meno). Siamo nel 1983 e alla Ford vogliono una vettura da far correre nei vari campionati nazionali turismo, che in quegli anni, oltre a essere molto seguiti, trainavano realmente le vendite dei modelli di serie. La prescelta è la nuova Sierra, che era già disponibile in una versione “pepata” (la XR4i) con il motore 2.8 V6. Ma serviva qualcosa di più e allora alla Ford si avvalsero dello storico partner Cosworth, semplicemente il motorista più vincente della storia della Formula 1.Continua su Autoappassionati

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sabato 23 novembre 2019

Ford Mustang Mach-E, il suv elettrico del futuro

Ecco la Ford Mustang Mach-E, ma se pensate che sia una declinazione inedita della immortale coupé americana, vi state sbagliando. Ford ha deciso di usare il nome Mustang per la sua auto elettrica di nuova generazione, che peraltro è anche un suv. Evidentemente gli esperti del marketing hanno giudicato questa associazione redditizia, tanto che pure la sigla Mach-E riprende quella della vecchie versioni speciali Mach I e Mach II ma le rivisita in chiave elettrica. E a Dearborn - storica sede della Ford - ci credono davvero molto tanto che Bill Ford, che oltre ad essere il CEO dell'azienda che porta il suo nome è anche il pronipote del fondatore, ha addirittura scomodato la leggendaria Model T (la prima auto che motorizzò gli Stati Uniti) per creare un parallelismo con la nuova Mustang a emissioni zero. Le sue forme sono pensate per conquistare il cliente contemporaneo, che vuole un suv ma non rinuncia a un certo dinamismo, e la sua tecnologia porta la connettività ai massimi livelli. Continua su GQ

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martedì 19 novembre 2019

Henry Ford II, l'uomo che sfidò Enzo Ferrari

Chi era Henry Ford II, l'uomo che sfidò Enzo Ferrari e riuscì anche a batterlo? Pur non essendo uno dei protagonisti principali del film Le Mans '66 - La grande sfida, che esce oggi al cinema, è comunque un personaggio centrale. È lui che decide di provare a comprare il Cavallino Rampante, scontrandosi con Enzo Ferrari, è lui che dice: «Noi vendiamo milioni di auto ma quest'uomo è su tutti i giornali ogni lunedì solo perché vince qualche corsa». Ed è sempre lui che decide di stanziare fondi illimitati per sconfiggere la Ferrari proprio nel suo feudo, dopo il rifiuto a vendere del Drake. Henry Ford II era un capitano di industria come non ne esistono più, un uomo 100% made in USA e un convinto capitalista. Portava il nome del nonno, fondatore di una delle Case automobilistiche più importanti del mondo ed era figlio di Edsel Ford, morto a 50 anni per problemi di cuore. Una dipartita prematura che portò Henry II a capo dell'azienda di famiglia a soli 28 anni. Continua su GQ

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