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sabato 30 ottobre 2021
Una Bentley Continental GT Speed sfida il Pandino 4x4
Una Bentley Continental GT Speed sfida il Pandino 4x4. Non è la trama di qualche video realizzato da uno stravagante youtuber, ma una scena immortalata nel video ufficiale di presentazione della nuova coupé ad alte prestazioni della Casa britannica. La GT Speed, peraltro, è la Bentley più prestazionale mai uscita dai cancelli di Crewe e vederla impegnata in un confronto del genere fa davvero sorridere. Il video è intitolato Continental Drift ed è stato girato in una base aerea abbandonata in Sicilia, con uno stile fortemente ispirato alla serie Gymkhana di Ken Block. Per realizzarlo Bentley ha convertito la base NATO abbandonata precedentemente nota come Comiso Air Station in una pista chiusa. Originariamente costruita nel 1936, Comiso è stata ricostruita negli anni Ottanta come sede per 112 missili cruise con testata nucleare. In quel periodo era la più grande base aerea della NATO nell'Europa meridionale, ma dopo il crollo del blocco sovietico è stata gradualmente ridimensionata fino alla completa rimozione dei missili nel marzo del 1991. Pochi anni dopo fu chiusa, ma ancora oggi si possono vedere i bunker che accolsero le testate nucleari americane. Ed è proprio qui che la Bentley Continental GT Speed sfida il Pandino 4x4. Continua su GQ
sabato 12 giugno 2021
Bentley Continental GT Speed Convertible, l'auto cabrio ideale per chi cerca velocità e lusso
La Bentley Continental GT Speed Convertible è il modo più veloce e lussuoso per viaggiare a cielo aperto. Diventata ormai un classico del panorama delle supercar, la terza generazione della Bentley Continental GT Speed Convertible è spinta dall'ultima evoluzione del mastodontico W12 TSI da 6 litri - costruito completamente a mano - che eroga ben 650 CV e 900 Nm. Grazie alla trazione integrale e al rapido cambio doppia frizione a 8 rapporti, servono solo 3,7 secondi per passare da 0 a 100 Km/h e la velocità massima si attesta a 335 km/h. Progettata e realizzata a mano nell'impianto a emissioni zero di Crewe, la Speed Convertible è equipaggiata con le quattro ruote sterzanti e il differenziale posteriore a controllo elettronico; l'impianto frenante con dischi carboceramici è in opzione mentre i cerchi in lega da 22 pollici sono di serie. Ci sono tre programmi di guida, definiti Bentley, Comfort e Sport. Nell'ultima il sistema di gestione della trazione invia maggiore potenza all'asse posteriore per avere più controllo in curva. La dinamica della grande cabriolet britannica è curata anche dalle sospensioni pneumatiche attive a tre camere con smorzamento adattivo e dal sistema di contrasto del rollio attivo. Questa funzione è più evidente nella modalità Sport, dove il doppio turbocompressore mantiene il motore nella fascia di maggiore potenza più a lungo. In questa configurazione anche il cambio lavora alla massima velocità, che è doppia rispetto alla versione W12 standard. Il tetto in tela si piega a forma di Z e può essere aperto o chiuso in 19 secondi con l'auto in movimento e fino a 50 km/h. Il tetto, con i miglioramenti del sistema di tenuta e i trattamenti acustici, contribuisce a una riduzione di tre decibel dei livelli di rumorosità rispetto al suo predecessore. L'abitacolo è un trionfo di eleganza ed esclusività: il volante è rivestito in Alcantara, i sedili e i pannelli hanno un esclusivo accostamento di pelle e Alcantara e si può scegliere tra 15 opzioni principali e 11 secondarie. Continua su GQ
sabato 29 agosto 2020
Bentley Bentayga Speed, verso i 300 km/h e oltre
Se avete molti soldi da spendere e la sostenibilità ambientale non è in cima alle vostre priorità, la Bentley Bentayga Speed è il SUV che fa per voi. Qui non ci sono sistemi ibridi a diminuire le emissioni e pulire la coscienza. No, qui c'è solo un mastodontico motore W12 bi-turbo da 6 litri - costruito a mano nello stabilimento di Crewe ma progettato originariamente dalla Volkswagen - che con i suoi 635 CV e 900 Nm di coppia potrebbe spostare agevolmente un peschereccio. Posto sotto il cofano della Bentayga Speed, invece, riesce a farla scattare scattare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e a portarla fino a 306 km/h. Numeri completamente folli, se si considera che la SUV anglo-tedesca pesa 2.508 kg a secco e ha un coefficiente di penetrazione (Cx) di 0,34. Queste prestazioni, infatti, hanno un costo in termini di consumi e fa sorridere il fatto che Bentley dichiari solo quelli del vecchio ciclo NEDC e non quelli calcolati secondo il più aggiornato e veritiero WLTP. Continua su La Stampa
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venerdì 13 marzo 2020
Bentley Bacalar, solo 12 esemplari per la barchetta britannica
Anche Bentley entra nel mercato delle supercar a tiratura ultra limitata, seguendo le orme degli altri brand che popolano i sogni degli appassionati di tutto il mondo, come Bugatti, Ferrari, Lamborghini e McLaren. La prima vettura realizzata secondo questo concetto si chiama Bacalar ed è l'ambasciatrice dei nuovi programmi Bespoke che saranno curati dal reparto Mulliner e si divideranno nelle linee Classic, Collections e Coachbuilt. La Bacalar verrà costruita in soli dodici esemplari, seguendo quel principio di esclusività e personalizzazione amato dai clienti e collezionisti più facoltosi, ma anche dalle Case automobilistiche stesse che possono mettere a consuntivo delle marginalità eccezionali. A dimostrazione di tutto questo ci sono il fatto che le unità previste sono già state assegnate prima della presentazione dell'auto al prezzo di circa 2 milioni di dollari. Continua su La Stampa
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domenica 9 febbraio 2020
Una Bentley Continental GT sulla neve
Una Bentley Continental GT sulla neve non si era mai vista. Forse in qualche località di lusso montana, alle prese con un parcheggio particolarmente scivoloso, ma di certo non in una gara su neve e ghiaccio come la GP Ice Race di Zell am See, in Austria. In ogni caso, una Bentley Continental GT sulla neve non è poi così strana, se si pensa che la casa britannica ha già fissato due record di velocità sul ghiaccio nel 2007 e nel 2011, con una Continental GT. Così, la coupè di Crewe si cimenterà ancora una volta sulla superficie più scivolosa che esista, durante lo spettacolare evento che si terrà in Austria nel weekend dell'1-2 febbraio. La versione prescelta per dare l'assalto alle nevi austriache è spinta dal mastodontico motore 6 litri W12 bi-turbo, capace di erogare 635 CV e 900 Nm di coppia, facendo scattare la sportiva britannica da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e spingendola fino a 333 km/h. La livrea in cui è stata dipinta è un omaggio a quella della Continental GT che nel 2019 ha stabilito il nuovo record di categoria alla leggendaria Pikes Peak International Hill Climb, cioè la corsa in salita più dura e famosa del mondo. Continua su GQ
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domenica 19 gennaio 2020
Bentley Mulsanne, 30 esemplari per dirsi addio
La Bentley Mulsanne, cioè la limousine più famosa del marchio di Crewe, esce di scena e lo fa in grande stile, con una serie speciale e limitata di cui verranno prodotte solo trenta vetture, che si chiamerà 6.75 Edition. Saranno le ultime motorizzata con il glorioso V8 da 6,75 litri, che è stato continuamente aggiornato negli ultimi 60 anni e la cui produzione non è stata mai interrotta. Un record ineguagliato per un propulsore di questo frazionamento, che però è giunto all'ora della pensione. Le omologazioni sempre più stringenti in termini di inquinamento, la necessità di avere maggiori efficienza e prestazioni, hanno fatto optare i tecnici britannici per i motori del Gruppo Volkswagen, di cui Bentley fa parte. Continua su GQ
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martedì 3 settembre 2019
Bentley EXP 100 GT, cento di questi anni
Per festeggiare degnamente un secolo di attività, Bentley ha deciso di regalarsi una concept car che esemplifichi la sua visione per il futuro dell’automobilismo di lusso. Così è nata la EXP 100 GT. Progettata sulla base di una piattaforma interamente elettrica, quest'auto reinventa il concetto di Granturismo guardando quindici anni in avanti. Le impressionanti proporzioni degli esterni richiamano numerosi modelli storici di Crewe, mentre l’abitacolo dalle linee scolpite regala lussuose sensazioni tattili, dando vita a un ambiente armonioso, dove la tecnologia di intelligenza artificiale integrata aiuta i passeggeri a vivere esperienze coinvolgenti e personali. Realizzata in materiali leggeri come l’alluminio e la fibra di carbonio, la Bentley EXP 100 GT è lunga 5,8 metri e larga quasi 2,4. Continua su GQ
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martedì 6 agosto 2019
Bentley, una Continental GT super esclusiva
Che cosa hanno in comune due Bentley progettate e prodotte a circa novanta anni di distanza? Ovviamente nulla, se non (forse) lo spirito. Ma trattandosi di Bentley, appunto, uno dei brand con più fascino e storia al mondo, anche un esercizio di correlazione altrimenti piuttosto rischioso può essere tollerato. E dunque lo charme di una serie speciale che si ricollega al passato può essere così forte da rendere interessante una citazione storica. Nel dettaglio parliamo della Continental GT Number 1 Edition by Mulliner, una serie limitata di cui verranno prodotti solo cento esemplari. La musa ispiratrice è la Bentley No. 1 Blower del 1929, ovvero una versione particolare della 4½ Litre, che riuscì a registrare il record sul giro sulla pista di Brooklands nel 1932 con Tim Birkin. Continua su GQ
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giovedì 2 febbraio 2012
Volkswagen MQB, una piattaforma per il futuro
Modularer Querbaukasten significa matrice modulare trasversale, in sintesi MQB. É il nome della nuova piattaforma del Gruppo Volkswagen, sulla quale verranno realizzati praticamente tutti i veicoli con il motore trasversale, a trazione anteriore e integrale. Dalla Polo alla Passat, dalla Ibiza alla Superb, dalla Tiguan alla TT, la MQB sarà alla base di circa sessanta auto marchiate Audi, Seat, Skoda e Volkswagen. La caratteristica principale di questa piattaforma è la modularità; possono cambiare il passo, le carreggiate e gli sbalzi, facendo sì che da uno stesso telaio possano nascere auto diversissime tra loro, sia nelle misure che nella forma. Inoltre potranno essere condivisi componenti importanti e costosi come motore, cambio e sospensioni.
La differenziazione tecnica è dunque in via di estinzione, uccisa dalle normative anti-inquinamento e di sicurezza passiva, che fanno salire enormemente i costi di progettazione. Le auto del futuro saranno quindi molto simili dove l'occhio non vede e molto diverse nel vestito esterno, mentre a personalizzare l'esperienza di guida saranno le regolazioni elettroniche di sterzo, cambio e motore, unite a piccole modifiche nella taratura delle sospensioni.
Ma la MQB non sarà l'unica piattaforma modulare del Gruppo VW. Con l'acquisizione di Porsche è necessario creare delle sinergie anche con gli altri marchi sportivi del gruppo. Le prossime generazioni di Audi R8, Bentley Continental, Lamborghini Gallardo e Porsche nasceranno tutte da una stessa base in grado di ospitare il motore anteriormente o posteriormente...del resto l'ad di Porsche Alain Favey ha dichiarato che in futuro l'integrazione componentistica con VW sarà sempre più forte e che le Porsche potranno montare componenti VW a patto che il cliente non possa percepire la differenza...BRUUM!!!
La differenziazione tecnica è dunque in via di estinzione, uccisa dalle normative anti-inquinamento e di sicurezza passiva, che fanno salire enormemente i costi di progettazione. Le auto del futuro saranno quindi molto simili dove l'occhio non vede e molto diverse nel vestito esterno, mentre a personalizzare l'esperienza di guida saranno le regolazioni elettroniche di sterzo, cambio e motore, unite a piccole modifiche nella taratura delle sospensioni.
Ma la MQB non sarà l'unica piattaforma modulare del Gruppo VW. Con l'acquisizione di Porsche è necessario creare delle sinergie anche con gli altri marchi sportivi del gruppo. Le prossime generazioni di Audi R8, Bentley Continental, Lamborghini Gallardo e Porsche nasceranno tutte da una stessa base in grado di ospitare il motore anteriormente o posteriormente...del resto l'ad di Porsche Alain Favey ha dichiarato che in futuro l'integrazione componentistica con VW sarà sempre più forte e che le Porsche potranno montare componenti VW a patto che il cliente non possa percepire la differenza...BRUUM!!!
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