venerdì 16 luglio 2021
Mercedes Classe C, la prova - stile classico, tecnologia da avanguardia
Nella storia ultracentenaria della Mercedes-Benz la Classe C è probabilmente il modello più importante. I numeri non mentono e la Casa tedesca ha festeggiato da poco i 50 milioni di auto prodotte; di queste, ben 10,5 milioni sono rappresentate dalla somma delle quattro generazioni di "C" - quella che proviamo qui è la quinta - a cui va aggiunta la storica 190 nata nel 1982 dalla matita dell'italiano Bruno Sacco. Era la prima volta che la Stella finiva sul cofano di una berlina così compatta - non a caso subito soprannominata "baby benz" - inaugurando una tendenza che non si sarebbe arrestata fino ai giorni nostri. In questi quarant'anni, infatti, Mercedes ha allargato il suo raggio d'azione, fino ai segmenti più bassi, dapprima con la Classe A e poi con la Smart. Nonostante l'ampliamento della gamma, la Classe C - ormai cresciuta fino a 4,75 metri di lunghezza - rimane uno dei pilastri del "made in Germany" anche se questa definizione non è più del tutto esatta. La Classe C, infatti, viene prodotta in tre continenti diversi, per la precisione a Brema, a Beijing e a East London in Sud Africa, dove vengono assemblate le vetture destinate agli Stati Uniti. Ma se in Nord America forse nessuno ha mai visto una "C" Diesel, in Europa questo motore rimane ancora fondamentale nei gusti degli automobilisti. Così a Stoccarda hanno rinnovato l'offerta di propulsori a gasolio con una inedita famiglia di quattro cilindri, tutti elettrificati a diversi livelli. Si va dai mild hybrid ai plug-in hybrid - i secondi saranno disponibili nei prossimi mesi - seguendo la regola non scritta che vede tutti i costruttori tedeschi refrattari al full hybrid. C'è anche un MHEV a benzina che però sembra destinato a pesare solo per una piccolissima percentuale delle vendite. La parte del leone la faranno le 220d e 300d, sigle ormai scollegate dalla cilindrata, a cui corrispondono 200 e 265 CV di potenza (440 e 550 Nm di coppia), a cui si sommano altri 20 CV e 180 Nm di boost forniti dall'alternatore-generatore che sfrutta un impianto elettrico a 48 Volt. Continua su La Stampa
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