La Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è una di quelle vettura che resterà per sempre nella storia dell'auto. Per convincersene in pochi minuti è sufficiente salire, anzi scendere, a bordo e guidarla per qualche chilometro. La Giulia Q chiede solo questo, vuole essere guidata e possibilmente veloce, aprendo in questo modo al fortunato pilota (o aspirante) tale, le porte del paradiso motoristico. Se questa sembra una dichiarazione d'amore, si lo è, ma è anche pronunciata con totale lucidità e disponibilità di facoltà mentali. Ovviamente la Giulia Q ha dei difetti e basta leggere qualsiasi social per scoprire come per questo venga messa in croce: obsoleti fari bi-xeno al posto dei full-led, infotainment non all'ultimo grido e l'ormai famigerato feeling delle rotelle e dei tasti di controllo sul tunnel centrale. Sulla mancanza di una versione station wagon di tutte le Giulia, invece, si potrebbe aprire un capitolo a parte, ma non oggi. Oggi è il momento di celebrare le sublimi prestazioni della Giulia Q. Continua su La Stampa
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