La Moto Guzzi V7 si rinnova in profondità, soprattutto nei contenuti tecnici. La linea, a parte qualche dettaglio, resta uguale a sé stessa, come del resto si conviene a una moto che fa dello stile classico una delle sue caratteristiche principali. La nuova V7 arriva più di mezzo secolo dopo il modello originale, quello che ha contribuito a rendere la "sportiva all'italiana" famosa nel mondo. Secondo la Casa di Mandello del Lario, il rinnovamento è stato così profondo da far scomparire la numerazione progressiva in numeri romani, che aveva caratterizzato le varie evoluzioni del modello dal suo ritorno sul mercato nel 2007. Le versioni disponibili, in ogni caso, sono due: l'essenziale V7 Stone e la più elegante V7 Special. Continua su La Stampa
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