La prima MX-30 completata nello stabilimento Mazda in Giappone è arrivata direttamente in Italia. Non è ancora un esemplare definitivo al 100%, qualche piccolo dettaglio potrebbe variare, ma la sostanza è quella. Abbiamo l'opportunità di provarla brevemente, nel suo habitat naturale, cioè la città e più precisamente nel centro di Roma. Si, perché nonostante le dimensioni piuttosto generose da crossover di taglia media - la lunghezza sfiora i 4,4 metri, più o meno come la CX-30 da cui deriva parzialmente a livello tecnico - MX-30 si propone come vettura prettamente urbana e non come prima auto. Per il brand giapponese questo rimane un prodotto di nicchia e non di volumi, dunque il filo conduttore di tutto il progetto è stato quello di creare un'elettrica che si guidasse come una vera Mazda. Continua su La Stampa
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