Con la Maserati Ghibli Hybrid il marchio modenese entra nell'era dell'elettrificazione. È uno dei progetti più ambiziosi per la Casa del Tridente, che dopo l’annuncio del nuovo motore per la super sportiva MC20, compie un altro passo avanti. Prodotta in oltre 100.000 unità dal 2013 a oggi, la Ghibli è uno dei modelli di maggior successo nella storia di Maserati, che vuole entrare nel mondo dell’elettrificazione senza snaturare la filosofia e i valori tipici del marchio. Così la Maserati Ghibli Hybrid è immediatamente riconoscibile per il nuovo design che interessa sia gli esterni che gli interni. Il comune denominatore è il colore blu, scelto per connotare le vetture con tecnologia ibrida, che personalizza le tre classiche prese d’aria laterali, le pinze dei freni e la saetta all’interno dell’ovale che racchiude il Tridente sul montante posteriore. Lo stesso colore blu si ritrova nell'abitacolo vettura, in particolare nelle cuciture che ricamano i sedili. La griglia frontale, poi, è stata ridisegnata per raffigurare un diapason, uno strumento musicale che produce un suono puro, mentre al posteriore è stata completamente ridisegnata la fanaleria, con un profilo che riprende il concetto stilistico di un boomerang, ispirato alla 3200 GT e alla concept Alfieri. Continua su GQ.
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