Risparmio ed efficienza al massimo, consumi ed emissioni al minimo. È il sogno di molti automobilisti "macinatori" di chilometri ma anche quello di molti ingegneri e di molti manager. Attualmente il mercato non propone una soluzione che sia migliore di tutte le altre in modo assoluto. Benzina, diesel, elettrico, ibrido e bi-fuel sono tecnologie che danno ognuna il meglio di sé in contesti specifici, a seconda dell'auto dove sono montati, del suo prezzo, del tipo di utilizzo e della presenza di incentivi. Un ulteriore passo in avanti potrebbe arrivare dal mettere insieme in modi inediti le soluzioni che già conosciamo; in questo caso specifico, ibrido e gas naturale, per creare una specie di super-ibrido. Non si tratta di un'auto che si possa già comprare in concessionaria, ma di un modello di serie su cui è stato montato un sistema aftermarket: una Toyota C-HR Hybrid 1.8, su cui è stato installato un sistema a doppia alimentazione che funziona con benzina e metano. Continua su La Stampa
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