La Ferrari e Charles Leclerc sono i protagonisti de Le grand rendez vous, il cortometraggio ispirato al mitico C'était un rendez vous che Claude Lelouch filmò nel 1976. Per chi non sapesse di che cosa si tratta... immaginate una Parigi quasi deserta, d'estate, all'alba, nella metà degli anni Settanta; aggiungete la folle corsa di una supercar dell'epoca, girata in presa diretta, senza chiedere alcun permesso o chiudere le strade. Immaginate di fare tutto questo per il puro gusto della cinematografia, con la semplicissima trama di un uomo che corre guidando all'impazzata per incontrare una donna. Il risultato è incredibile e anche se Lelouch fu arrestato - non ha mai rivelato chi fosse il pilota - ne valse sicuramente la pena. L'auto non si vede mai, perché la cinepresa è montata sul cofano. Il rumore è quello di una Ferrari 275 GTB, ma sembra che sia stato aggiunto dopo e che l'auto effettivamente usata per le riprese fosse una Mercedes 450 SEL 6.9. Il motivo è presto detto: la coupé di Maranello aveva le sospensioni troppo dure e l'immagine ne soffriva, mentre l'ammiraglia di Stoccarda con i suoi ammortizzatori pneumatici vibrava molto di meno. Ora, 44 anni dopo, il quasi ottantatreenne Lelouch ha deciso di fare il bis e così la Ferrari e Charles Leclerc sono i protagonisti di Le grand rendez vous. Continua su GQ
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