La nuova Ford Kuga segna un cambio di passo per la casa americana che punta forte sull'elettrificazione con ben tre varianti ibride. Rispetto al modello che sostituisce, lo stile è molto diverso e riprende i canoni già visti con la Puma e con la nuova Focus, di cui utilizza la stessa piattaforma. La Ford Kuga, dunque, è un'auto inedita, che raccoglie tutte le sfide in termini di sostenibilità e sicurezza a cui è chiamato il mondo dell'auto. Per questo la scelta delle motorizzazioni è articolata come mai prima d'ora. Chi preferisce il Diesel può scegliere tra il 1.5 EcoBlue da 120 CV e il 2.0 EcoBlue da 190 CV (solo con trazione integrale), mentre chi vuole il benzina ha a disposizione il 1.5 EcoBoost da 150 CV. Poi ci sono gli ibridi. Si parte col più semplice "mild hybrid", cioè il 2.0 Diesel Ecoblue, che nella configurazione da 150 CV viene aiutato da generatore-alternatore collegato a una batteria agli ioni di litio di piccole dimensioni. È il cosiddetto ibrido leggero, che aiuta minimamente l'auto nello spunto iniziale e spegne il motore in decelerazione già sotto i 15 km/h. I consumi e le emissioni calano, non in modo così drastico, ma anche il prezzo non cresce troppo. Continua su GQ
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