Mettiamo subito in chiaro una cosa. Se la Fiat 131 Abarth Rally, per qualche oscuro motivo, non vi piace, non leggete questo articolo. Perché le parole che troverete tra poco sono di amore puro, che in quanto tale è cieco e sordo. Totale devozione, senza se e senza ma. Solitamente non parlo molto dell’estetica delle auto, che trovo un argomento quasi totalmente soggettivo. Ma in questo caso non si può non fare un’eccezione. Perché? Mettiamola così: la 131 Abarth Rally è l’esempio perfetto di come si prende una vettura che più popolare non si può e si trasforma in qualcosa in grado di far sognare a occhi aperti. La carrozzeria è squadratamente anni Settanta, con quelle proporzioni talmente tipiche da essere riconoscibili a occhi chiusi. Su queste forme così banali, vengono apportate una serie di modifiche: il nolder anteriore che si congiunge con i passaruota maggiorati è pura poesia, mentre la presa d’aria sul cofano è cattiva come quelle davanti alle ruote posteriori. Continua su Autoappassionati
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