Amanti degli scarichi “aperti” e cultori dei motori dal sound libero, state attenti. In più di un Paese europeo sta iniziando la sperimentazione degli autovelox anti-rumore. Speciali dispositivi in grado di misurare il numero di decibel, trovare quelli in eccesso e associare l'emissione acustica molesta alla targa del veicolo che l'ha prodotta. Auto sportive, vetture eleborate, moto con lo “scarico completo” in stile superbike e anche rottami marcianti con la marmitta bucata. Sono questi i mezzi nel mirino delle autorirtà di Gran Bretagna, Spagna e Svizzera, che ognuna con modi e tempistiche differenti hanno inizato a installare questi radar anti-rumore. Continua su Motor1
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