Un bel ruolo da protagonista nel primo episodio della saga Fast and Furious e il successo è stato servito. I più critici si chiedono se questa nipponica avrebbe comunque raggiunto il successo anche senza “effetti speciali”, ma rimane il fatto che la Supra è riuscita a conquistare il cuore di molti, anche e soprattutto grazie al suo portentoso cuore meccanico. Insomma, la coupé giapponese è stata catapultata senza preavviso nel jet-set, a dimostrazione che la storia delle vetture spesso non è lineare: ci sono modelli ben noti che all'interno del loro mercato domestico hanno molto successo, ma poi quando ne varcano i confini rimangono quasi ignoti, come nel caso delle prime due generazioni della Supra, la A40 (1979-1981) e la A60 (1982-1986) che erano praticamente le versioni top di gamma della Celica.
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