Un uovo o un ferro di cavallo? Questa è sempre stata una delle questioni più discusse parlando della storia della Bugatti, in particolare riguardo all'origine della forma della griglia del radiatore. Una diatriba a cui la casa francese del gruppo Volkswagen, specializzata in supercar da oltre due milioni di euro di prezzo, ha voluto dare risposta proprio a ridosso diPasqua, giorno in cui tradizionalmente si donano le uova. Veniamo alla storia. Il fondatore Ettore Bugatti era non solo un appassionato di cavalli, ma anche un allevatore, un collezionista di carrozze e un designer di bardature. Ha posseduto alcuni dei migliori purosangue della sua epoca ed era solito cavalcare egli stesso nelle sue proprietà di Molsheim, in Alsazia. Inoltre, quando fece costruire la prima fabbrica per le automobili, la fece progettare in modo tale da poterci cavalcare all'interno e progettò egli stesso un meccanismo per aprire le porte che il cavallo potesse azionare con la bocca. Insomma, Bugatti era un grande appassionato di cavalli e non solo di quelli che si trovavano sotto il cofano delle sue vetture. Continua su La Stampa
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