sabato 16 marzo 2019

Karl Abarth, storia di un genio dell'automobilismo

«C’è gusto ad umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e prezzo superiori» è la frase più famosa pronunciata da Karl Abarth, quella che racchiude tutta la sua visione dei motori e delle automobili. Quest'anno l'azienda fondata dall'ingegnere austriaco, poi naturalizzato italiano, compie settanta anni, un periodo in cui ha avuto alti e bassi e alterne fortune. Ma prima di parlare della Abarth vale la pena concentrarsi sul suo fondatore, che nacque a Vienna il 15 novembre 1908 e fin da piccolo manifestò una grande passione per la velocità e la tecnica. A sedici anni iniziò a lavorare in diverse aziende meccaniche e quattro anni più tardi realizzò un telaio motociclistico. Negli anni Venti partecipò alle prime gare come pilota di moto, ottenendo diversi successi ma essendo costretto a ritirarsi presto, già nel 1930, a causa di un incidente con cui si fece male gravemente a un ginocchio. Continua su GQ

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