La prima volta che qualcuno ha parlato della Mercedes Classe G è stato nel 1969, cioè dieci anni prima del suo debutto internazionale a Tolone, nel febbraio 1979. All'inizio era solo un'idea, con Daimler-Benz e l’austriaca Steyr-Daimler-Puch che inizianorono a discutere di una possibile collaborazione. Nel 1971 fu chiarito l'interno comune di costruire insieme un fuoristrada che coniugasse grand doti off-road con un buon comportamento su strada. L'accordo di base per lo sviluppo congiunto della Classe G fu raggiunto nel 1972 e ad aprile era già pronto il primo modello in legno. L’anno dopo fu testato il primo prototipo adatto alla circolazione, mentre la configurazione definitiva con una silhouette dalle linee essenziali venne firmata dal mitico designer Bruno Sacco. Continua su GQ
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sabato 30 marzo 2019
venerdì 29 marzo 2019
Ford Focus ST, prestazioni e versatilità
Nella nomenclatura Ford, la sigla “ST” (Sport Technologies) definisce i modelli sportivi ma non estremi, che invece sono contraddistinti dal badge “RS”. Ciononostante, la nuova Focus ST ha ben 280 CV (420 Nm di coppia), solo settanta in meno della ultima Focus RS, con la quale condivide lo sviluppo da parte del team Ford Performance. Sviluppata sulla piattaforma globale C2 e disponibile con la carrozzeria a cinque porte, ha una messa a punto specifica delle sospensioni, dei freni e della trasmissione, oltre che del motore. Sotto il cofano, infatti, c’è lo stesso 2.3 EcoBoost della Focus RS e della Mustang, anche se in una configurazione meno spinta. Inoltre, c’è l’alternativa del Diesel, un 2 litri da 190 CV e 400 Nm di coppia. Su entrambe le versioni è incluso un differenziale elettronico a slittamento limitato che migliora l’ingresso in curva e la stabilità. Continua su Boggi
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giovedì 28 marzo 2019
Mazda 3, stile inconfondibile e amore per la guida
«Un oggetto di desiderio universale», è questo quello che dovrebbe essere la nuova Mazda 3 secondo i boss della Casa giapponese. Ammesso che un'automobile possa esserlo, di solito questo privilegio è riservato alle supercar e a pochi altri modelli. Questa Mazda, al netto del gusto personale di ognuno, potrebbe diventare uno di quelli. Il suo linguaggio stilistico si stacca nettamente da quello di qualsiasi concorrente con un minimalismo caratterizzato dalla grande cura per il dettaglio. Le proporzioni di questa hatchaback e il trattamento delle superfici sono ricercati e originali, tanto che il risultato che arriva all'occhio cambia a seconda delle angolazioni da cui la si osserva e della luce del momento. Al netto delle considerazioni estetiche soggettive, è impossibile non notarla, così come è impossibile non sorridere una volta seduti al posto guida. Mazda, infatti, seguita a essere uno dei pochi costruttori che mette il guidatore al centro della scena. Continua su GQ
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mercoledì 27 marzo 2019
Ferrari P80/C, caratteristiche e foto di un modello unico
Se cento anni fa la Ford Model T si poteva avere di qualsiasi colore purché nera, oggi l'industria automobilistica tocca punti impensabili anche solo qualche lustro addietro. Dalla fine del concetto di proprietà espresso dal car sharing alla proprietà più esclusiva, quella di una vettura in esemplare unico, ballano diversi milioni di euro. Non sappiamo di preciso quanti ne abbia sborsati il facoltoso cliente che ha voluto una Ferrari che non ha e non avrà mai «sorelle» (è scritto nel contratto), ma alla fine nemmeno ci interessa. Continua su GQ
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Torino, Salone Parco Valentino: un circuito cittadino di 8 km per l’edizione 2019
“A quattro mesi dall'apertura della quinta edizione abbiamo un calendario che cresce di giorno in giorno: nel 2019 ci aspettiamo di superare i 600.000 visitatori dell’anno scorso e di avere in esposizione i modelli di oltre quaranta marchi automobilistici”. E’ il presidente del Parco Valentino, Andrea Levy, a presentare la quinta edizione del Salone di Torino - durante la conferenza stampa tenutasi a Roma - confermando gli ingredienti principali della formula che in questi ultimi anni ha evoluto il concetto di Salone dell'auto: l’ingresso gratuito al pubblico, l’orario prolungato fino alle 24 e l’esposizione all’aperto di novità e anteprime delle case automobilistiche. “Il nostro è un pubblico eterogeneo - ha proseguito Levy - che arriva da tutte le province italiane, composto al 45% da under 35 e per il 33% da donne, un mix molto interessante che conferma Parco Valentino come contenitore e un punto d’incontro per il settore automotive”. Continua su La Stampa
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martedì 26 marzo 2019
Cupra Ateca sulla neve di Andorra
Andorra è un piccolo principato indipendente che si trova sui Pirenei, proprio nella terra di confine tra Francia e Spagna, laddove si mescolano culture e tradizioni. Quando si arriva alla dogana si rimane un attimo interdetti nell'osservare la bandiera, che è una via di mezzo tra quella delle due nazioni confinanti, con uno stemma al centro. Andorra è una stazione sciistica famosa, è un paradiso fiscale ma è anche la località che ospita il circuito automobilistico permanente più alto d'Europa, con i suoi oltre 2.000 metri di altezza. Un tracciato asfaltato durante la bella stagione e completamente innevato durante l'inverno, lungo poco meno di un chilometro e particolarmente tortuoso. È proprio questo «pistino», come dicono i fanatici dei cordoli, la meta finale di un viaggio iniziato all'aeroporto di Barcellona impugnando il volante sportivo della Cupra Ateca, il SUV compatto spagnolo che fa delle prestazioni e dello stile la sua cifra distintiva. Continua su GQ
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lunedì 25 marzo 2019
Occhio ai pneumatici: secondo Assogomma, in Italia un gommista su quattro lavora fuori norma
Quanto tempo e risorse dedichiamo agli pneumatici della nostra auto? Sicuramente gli appassionati sono anche gli automobilisti più attenti, che scelgono il modello di pneumatico con perizia, lo fanno montare da gommisti esperti e poi ne curano la manutenzione tutto l’anno. Purtroppo, come evidenziato da Assogomma, la gran parte degli automobilisti non si prende così cura della propria vettura, anzi tende a risparmiare il più possibile, a volte anche a discapito non solo della qualità ma della sicurezza. “C’è un contesto di diffuso di fai da te a cui si aggiunge la crisi del mercato. Messi insieme hanno conseguenze negative sulla sicurezza stradale e producono concorrenza sleale e danni ambientali” ha spiegato Giuseppe Calì, portavoce nazionale di CNA per la sezione gommisti. Queste cattive abitudini facilitano anche la proliferazione di gommisti che non rispettano la legge. I risultati dei 749 controlli effettuati nel 2018 dalla Polizia nei gommisti di tutta Italia parlano chiaro. Il 22% degli esercizi controllati, cioè 166, sono risultati fuori norma con ben 69 esercizi abusivi, ovvero non iscritti in Camera di Commercio, pari al 9% del campione. Continua su Autoappassionati
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domenica 24 marzo 2019
Un «cinquantino» che va a 150 all'ora
A volte si dice che l'età non corrisponda a quanto scritto sulla carta di identità, ma che sia solo uno stato mentale. Probabilmente è così, almeno a conoscere storie come quella dei fratelli Borri di Chivasso - Piercarlo di 74 anni e Vincenzo di 80, detentori di cinque titoli italiani di velocità in salita - e del record di velocità che hanno conquistato questa estate in sella a una moto 50 cc. Il luogo è quello dove tutti i record di questo tipo vengono tentati, ovvero il leggendario lago salato di Bonneville, nello Utah. Il mezzo, poi, è altrettanto spettacolare perché si tratta di un prototipo costruito intorno a un motore tedesco Kreidler degli anni Settanta, un must del settore che è in grado di generare potenze dell'ordine dei 20 CV. E la velocità? Bè, quella del record è di 146,91 km/h, un valore impressionante per un «cinquantino», che però sarebbe capace di fare molto di più. Continua su GQ
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sabato 23 marzo 2019
I 5 auricolari wireless più interessanti
Se non avete a disposizione un luogo chiuso per ascoltare la musica, che sia una stanza o anche un’auto, la soluzione migliore sono le cuffie o gli auricolari. Si tratta di due diverse scuole di pensiero: se da un lato si perde qualcosa in termini di portabilità, dall’altro si rinuncia a una parte di qualità di ascolto. Delle cuffie vi abbiamo già proposto una guida, quindi è la volta degli auricolari. Oggi considereremo i cinque migliori modelli di auricolari wireless, tenendo anche conto del rapporto qualità prezzo. Il pregio maggiore di questo tipo di dispositivi è l’assenza di fili che si intrecciano o si impigliano a qualsiasi parte dell’abbigliamento. Ovviamente i più famosi sono gli AirPods che Apple ha introdotto con l’iPhone7 ormai tre anni fa. Da quel momento in poi il mercato si è riempito di altre proposte, tutte pregevoli. Ecco dunque i cinque auricolari wireless più interessanti, AirPods esclusi. Continua su Boggi
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venerdì 22 marzo 2019
Michelin, a Ginevra le novità sono per i Suv più sportivi e per gli amanti della guida in pista
Al Salone di Ginevra 2019, aperto al pubblico fino a domenica, Michelin ha portato tre novità, due che riguardano il prodotto principale del marchio francese e uno che ne sfrutta le potenzialità in un modo originale. Ovviamente parliamo di pneumatici, il primo dei quali è dedicato ai Suv. Non occorre essere degli specialisti per sapere che questo genere di veicoli continua ad aumentare le proprie quote di mercato, soprattutto nei segmenti inferiori. Ma è invece in quelli superiori che si trovano i prodotti più particolari, nello specifico i Suv ad alte prestazioni. È proprio a questi che si rivolge il nuovo Pilot Sport 4 Suv che è una versione specifica della gomma più sportiva prodotta da Michelin. Per gli ingegneri e i progettisti è stata una vera e propria sfida confrontarsi con le esigenze di veicoli dal baricentro alto ma dalle grandi prestazioni. Continua su La Stampa
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Range Rover Sport HST, ibrida e molto veloce
Ibrido può voler dire tante cose, non soltanto consumi bassi ed emissioni ridotte. È il caso della nuova Range Rover Sport motorizzata con un inedito 3 litri V6 da 400 CV e 550Nm di coppia che lavora insieme a un compressore elettrico supportato da un impianto elettrico di nuova generazione a 48 Volt. Qui l'obiettivo degli ingegneri di Coventry è stato quello di cancellare il cosiddetto «turbo lag», ovvero quel ritardo di risposta che è presente anche nei motori turbocompressi più avanzati, per quanto ridotto ai minimi termini. Questo compressore raggiunge i 120.000 giri in cinque decimi di secondo, permettendo alla turbina twin scroll di attivarsi più rapidamente. In questo modo e grazie anche alla variazione continua di fase degli alberi a camme migliora l'efficenza globale del propulsore e dunque anche i consumi. Pure le prestazioni non sono affatto male. Continua su GQ
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giovedì 21 marzo 2019
8 delle Langhe, tutta l’eleganza delle moto d’epoca
Sessanta moto, tutte costruite prima del 1980, impegnate per quattro giorni e circa 800 km in una gara di regolarità che si dipana in una delle zone più belle del mondo, tra il Piemonte e la Liguria. E’ l’8 delle Langhe, la manifestazione dedicata a Dario Sebaste, storico imprenditore piemontese dell’industria dolciaria scomparso nel 2016, organizzata da un club di veri appassionati che si chiama “Amici Vecchie Moto”. La prossima edizione è in programma dal prossimo 29 agosto al 1 settembre 2019 e l’attesa è così tanta che le pre-iscrizioni delle motociclette sono state chiuse in anticipo, per le troppe richieste. Sono state aperte il 14 gennaio e dovevano protrarsi fino al 31 marzo, ma visto il grande successo lo stop è stato anticipato al 20 gennaio, tranne che per chi godeva del diritto di prelazione come partecipante storico. Per tutti loro la scadenza per l’invio della domanda è stata fissata al 17 febbraio 2019. Continua su Boggi
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mercoledì 20 marzo 2019
Chevrolet Camaro Cabrio, sognando la California
Alzi la mano chi non ha mai pensato, nemmeno per un secondo, di voler fare una vacanza negli Stati Uniti, noleggiare una cabrio e correre sulla Pacific Coast Highway con il vento tra i capelli. Per chi lo ha fatto o ha in programma di farlo la Chevrolet Camaro in versione scoperta sarebbe l'auto perfetta, ma se la California è troppo lontana se ne può comprare una anche in Italia e in questo caso lo specialista è Cavauto di Monza. La nostra prova è iniziata da qua, in una fredda giornata di inverno, con la capote abbassata sprezzanti delle intemperie. Sotto il cofano non c'è il classico V8 da 6.2 litri, che da noi vuol dire spendere in superbollo la stessa cifra con cui si potrebbe comprare un motorino elettrico, bensì il più furbo due litri benzina. E' lo stesso 4 cilindri turbo già visto sulle ultime Cadillac, capace di erogare 275 CV e 400 Nm di coppia massima, cioè qualcuno in più dei 386 Nm del vecchio 3.6 V6 da 330 CV al cambio manuale a 6 rapporti preferiamo la trasmissione automatica Hydra-Matic a 8 rapporti. Continua su GQ
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martedì 19 marzo 2019
John DeLorean, una storia incredibile tra arresti, droga e auto volanti
Il 19 marzo saranno passati quattordici anni dalla morte di John DeLorean. Nel caso ve lo siate chiesti, sì, è proprio a lui che si deve la creazione di una delle auto più leggendarie della storia del cinema e forse della storia in generale, la mitica DeLorean DMC-12 protagonista della trilogia di Ritorno al Futuro. Le 88 miglia orarie, il flusso canalizzatore e le frasi mitiche come «Strade? Dove andiamo noi non ci servono strade» hanno contribuito a creare un’aura quasi mistica intorno all'auto che non sarebbe mai stata giustificata solo dalle caratteristiche tecniche. Continua su GQ
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Ferrari Enzo, l’ultima supercar di Maranello della vecchia scuola
Non so come la pensiate voi, ma per me il nome di un’auto è molto importante. Pensate se la “Panda” si fosse chiamata “Nutria”…secondo voi avrebbe avuto lo stesso successo? Nel caso della Ferrari Enzo il discorso è diverso, perché le richieste furono talmente tante che la produzione venne aumentata da 349 a 399 esemplari, più uno speciale donato al Papa e poi messo all’asta per beneficenza e battuto alla stratosferica cifra di 6 milioni di dollari. No, qui il problema del nome è concettuale. Se chiami un’auto con il nome del fondatore della Casa che la produce, che cosa potrai mai fare dopo? Ecco, purtroppo in questo caso abbiamo anche la risposta. Questione di gusti, per carità, ma in molti avrebbero preferito una bella sigla che speriamo ritorni con la prossima hypercar. In ogni caso, nome a parte, la Enzo è un vero gioiello. Il suo V12 da 6 litri con le bancate a 65° eroga 660 CV (657 Nm di coppia) e urla a oltre 8.000 giri senza l’ausilio di turbocompressori o sistemi ibridi. Continua su Autoappassionati
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lunedì 18 marzo 2019
Hyundai i30 Fastback N, due anime un solo stile
Sapete qual è il primo motivo di acquisto per ogni nuova auto venduta in
Europa? Non è il prezzo o il brand e nemmeno la potenza oppure i
consumi. Quello che conta più di tutti quando ci si appresta ad
acquistare una vettura ancora immacolata è il design. In altre parole
l'aspetto esteriore. E un'automobile non deve essere solo bella, ma deve
avere dei tratti stilistici riconoscibili e associabili al marchio e
poi deve stimolare delle sensazioni che siano coerenti sia con quello
che promette che con quello che alla fine realmente offre. Per questo
anche una Casa come Hyundai che ha nella qualità, nella tecnologia e nel
«value for money» i suoi pilastri, non può prescindere dal design, a
maggior ragione su un modello particolare come la i 30 Fastback in
versione N, ovvero quella più prestazionale all'interno della gamma. È
una berlina due volumi con una linea molto personale, in particolar modo
al posteriore, dove il taglio netto della i30 hatchback lascia il posto
al padiglione discendete e rastremato, come ci ha illustrato il
designer Rubén Vela che lavora al Technical Center Hyundai. Qui hanno
deciso di chiamarla «fastback», ma qualcun altro l'avrebbe chiamata
coupé a quattro porte oppure, più freddamente, due volumi e mezzo. Continua su GQ
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domenica 17 marzo 2019
Huracan Power Guià, la “moto-bike” elettrica da corsa, per il fuoristrada o la pista
Pochi settori in questo periodo stanno vivendo un fermento come quello delle e-bike. La disponibilità di sempre più componenti a prezzi concorrenziali e l'attenzione da parte del pubblico stanno portando a una moltiplicazione di prodotti, da quelli più semplici dedicati al commuting a quelli più prestazionali e particolari, come la Guià. È prodotta dalla trevigiana Huracan Power fondata da Franco Moro, un'azienda già attiva da diversi anni nel campo della nautica, diretta da un imprenditore che ha sempre gravitato nell'orbita delle due ruote, come con il progetto della Moto2 di qualche anno fa. La Guià è quella che di definisce una “moto-bike” elettrica, ovvero una via di mezzo tra una bici a pedalata assistita e una motocicletta, in questo caso declinata in due versioni: da fuoristrada e stradale. Continua su La Stampa
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sabato 16 marzo 2019
Karl Abarth, storia di un genio dell'automobilismo
«C’è gusto ad umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e
prezzo superiori» è la frase più famosa pronunciata da Karl Abarth,
quella che racchiude tutta la sua visione dei motori e delle automobili.
Quest'anno l'azienda fondata dall'ingegnere austriaco, poi
naturalizzato italiano, compie settanta anni, un periodo in cui ha avuto
alti e bassi e alterne fortune. Ma prima di parlare della Abarth vale
la pena concentrarsi sul suo fondatore, che nacque a Vienna il 15
novembre 1908 e fin da piccolo manifestò una grande passione per la
velocità e la tecnica. A sedici anni iniziò a lavorare in diverse
aziende meccaniche e quattro anni più tardi realizzò un telaio
motociclistico. Negli anni Venti partecipò alle prime gare come pilota
di moto, ottenendo diversi successi ma essendo costretto a ritirarsi
presto, già nel 1930, a causa di un incidente con cui si fece male
gravemente a un ginocchio. Continua su GQ
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venerdì 15 marzo 2019
Sciare con il drone
Negli ultimi anni i droni si sono diffusi in maniera esponenziale nel settore delle attività ricreative. Con l’evoluzione della tecnologia e l’abbassamento dei prezzi, acquistare un drone in grado di fare riprese e registrare video è ormai alla portata di tanti e non solo più appannaggio dei professionisti. Se nel campo dei video professionali utilizzare i droni è un “must have” tanto nel settore sportivo, quanto in quello cinematografico e nell’entertainment, l’utilizzo amatoriale è tutto da inventare e da scoprire. Questo perché un drone, per la sua stessa natura, può alzarsi in volo praticamente ovunque e riprendere quasi qualsiasi cosa. Dunque tutte le attività all’aria aperta possono finire in un bel video a 4K e anche quelle al chiuso, a patto che il tetto dell’edifico sia abbastanza alto. Ma uno degli usi più interessanti è quello sulla neve. A quale sciatore non piacerebbe essere ripreso durante una bella discesa sulle piste? Continua su Boggi
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giovedì 14 marzo 2019
Audi TT RS, supercar in incognito
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mercoledì 13 marzo 2019
Salone dell'auto di Ginevra, le 10 novità più interessanti
Vespa Elettrica, dal “due tempi” alle emissioni zero
La Vespa è indiscutibilmente uno dei simboli dell’Italia, non solo della motorizzazione ma anche della cultura del Paese. Nata nel 1946 dalla mente geniale dell’ingegner Corradino D’Ascanio, ha contribuito al successo globale della Piaggio ed è entrata in tutte le case degli italiani. Prima il motore due tempi, poi il più pulito quattro tempi e da ultimo l’elettrico, un percorso che certifica un’evoluzione tecnica, in cui però la Vespa è rimasta sé stessa, tanto dal punto di vista estetico quanto caratteriale. Ovviamente per adesso la Vespa Elettrica non sostituisce le altre motorizzazioni tradizionali, ma rappresenta una scelta alternativa per chi vuole essere un pioniere della mobilità a zero emissioni. Il prezzo di 6.390 euro la posiziona al top della gamma, serie speciali escluse. Si può acquistare online, sul sito www.vespa.com o su quello dedicato elettrica.vespa.com, oppure nelle concessionarie Piaggio. Continua su Boggi
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martedì 12 marzo 2019
Aston Martin Valkyrie, 1.000 CV non bastano
Sono ormai quasi due anni che si parla della hypercar Aston Martin, che all'inizio non aveva nemmeno un nome ma soltanto una sigla a definirla. Oggi, però, la Valkyrie è quasi pronta per essere commericializzata in pochissime unità (non più di 150) e a un prezzo stratosferico (circa 3 milioni di euro). Sotto il cofano posteriore si trova il 6.5 V12 aspirato costruito dalla Cosworth che lo ha progettato con gli stessi criteri in voga nella Formula 1 degli anni Novanta, ma utilizzando i materiali più all'avanguardia. Eroga 1.000 CV a 10.500 giri, con il regime massimo di rotazione fissato a 11.000 giri e il picco di coppia di 740 Nm raggiunto a 7.000 giri. Ma non è finita qui, perché bisogna aggiungere il boost dato dal sistema KERS che è del tutto simile a quello delle Formula 1 moderne. L'output totale del powetrain, dunque, è di 1.160 CV a 10.500 giri, con 900 Nm di coppia a 6.000 giri. Continua su GQ
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Opel Insignia GSI, granturismo silenzioso
Forse la siglia GSi non dirà molto a chi ha meno di trent'anni, ma a chi ha una certa dimestichezza con le auto anni Ottanta non possono che accendersi almeno un paio di lampadine. Negli ultimi tempi Opel ha recuperato questa sigla e l'ha usata per definire le versioni più sportive della Corsa e della Insignia, entrambe orfane delle declinazioni super prestazionali firmate OPC - Opel Performance Center - una divisione che è stata messa in stand-by dopo l'ingresso della Casa tedesca nel Gruppo PSA. Politiche industriali a parte, non ci siamo lasciati sfuggire l'occasione di provare la Insignia GSi, un allestimento che corrisponde anche al top di gamma di quella che a tutti gli effetti è l'ammiraglia di Russelsheim. Per gli amanti dei numeri, diciamo subito che sotto il cofano c'è un due litri turbodiesel bi-turbo capace di erogare 210 CV e 480 Nm di coppia, spostando la Insignia piuttosto rapidamente, da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi e poi fino a 233 km/h. Continua su GQ
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lunedì 11 marzo 2019
Italdesign DaVinci, l'omaggio ai 500 anni di Leonardo
Cinquecento anni fa moriva uno dei più grandi geni della storia dell'umanità, Leonardo Da Vinci. Italdesign ha voluto rendergli omaggio dando il suo nome alla concept car presentata al Salone di Ginevra. La DaVinci prefigura una possibile granturismo elettrica dall’anima sportiva, ma caratterizzata da un’eleganza raffinata, sia per le linee esterne sia per quanto riguarda l’interno dell’abitacolo. Lunga quasi cinque metri e larga più di due metri e dieci, può ospitare comodamente quattro passeggeri grazie al passo di quasi tre metri. L'altezza inferiore al metro e venti, invece, la rende particolarmente filante. Come da tradizione, il centro stile Italdesign ha impostato lo studio per questa concept in modo che, con pochi accorgimenti, sia facilmente adattabile ad una produzione di serie e in linea con il family feeling di diversi marchi. Continua su GQ
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Peugeot 3008, perché noleggiarla… invece di comprarla
In Europa lo stile rimane sempre fondamentale nella scelta di un'auto come dimostrano alcuni modelli la cui grande fortuna dipende prima di tutto proprio dal design, come la Peugeot 3008. E' la classica auto jolly, che fa bene tutto. La lunghezza inferiore ai quattro metri e mezzo la rende gestibile anche in città senza rinunciare alla volumetria interna. Col 2 litri turbodiesel da 177 CV abbinato al cambio automatico a 8 rapporti, poi, si rivela una grande viaggiatrice. Dal punto di vista tecnologico la 3008 si stacca dalla massa con la plancia l’i-Cockpit, che ha un design futuristico e unico, in un segmento dove la concorrenza è serrata. Le offerte di noleggio, però, a volte sono molto convenienti, anche rispetto all'acquisto. Con un vincolo così breve, inoltre, si può cambiare l'auto dopo due o tre anni passando al modello più aggiornato, visto che il mercato dei crossover cambia in continuazione. Continua su Motor1
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domenica 10 marzo 2019
Salone auto Ginevra 2019, 10 stand da vedere assolutamente
Torna il dune buggy e diventa elettrico
Al prossimo Salone di Ginevra che aprirà i battenti il 7 marzo,
Volkswagen presenterà un inedito dune baggy elettrico ispirato ai
popolari buggy americani che imperversavano sulle spiagge della East
Coast e della West Coast negli anni Sessanta e Settanta. Ma se quasi
mezzo secolo fa utilizzavano la meccanica del Maggiolino, la concepct
car del terzo millennio sarà basata sulla piattaforma modulare elettrica
MEB dimostrandone la versatilità. «Il buggy è più di una semplice auto.
È vitalità e passione su quattro ruote. Queste caratteristiche si
materializzano nel nuovo e-buggy, un’interpretazione moderna e non retro
di un classico che, più di ogni altra cosa, dimostra il legame emotivo
che la mobilità elettrica è in grado di creare», ha spiegato il numero
uno del design Volkswagen Klaus Bischoff. Continua su GQ
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sabato 9 marzo 2019
Fiat Centoventi, la Panda del futuro
Era da un po' di tempo che non si vedeva una concept Fiat al Salone di Ginevra e quest'anno il brand torinese ha recuperato il tempo perduto con la Centoventi, una citycar che riassume la visione del marchio italiano su come sarà la mobilità elettrica di massa nel prossimo futuro, una previsione che nasce da 120 anni di storia ed esperienza sul campo. Nello sviluppo della Centoventi Fiat ha rivolto il proprio sguardo verso il suo lato più pop, accessibile e ingegnoso, quello che le ha permesso di creare vetture caratterizzate dalla grande modularità degli interni e dalla spiccata personalità stilistica. Così la Centoventi è una «tela bianca» pronta per essere dipinta secondo i gusti e le esigenze del cliente in un qualsiasi periodo della sua vita o della giornata, senza alcun vincolo di personalizzazione legato allo specifico momento dell'acquisto. Continua su GQ
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Zava PrometheuS, la supercar elettrica italiana cerca finanziamenti col crowdfunding
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Nel caso dell'avventura intrapresa dalla veronese Zava Hypercars
non si tratta di un tradizionale specchio d'acqua, bensì di
un'operazione chiamata crowdfunding, ovvero una raccolta fondi pubblica
in cui viene presentato un progetto e si chiede a quante più persone
possibile di finanziarlo per farlo partire. L'idea di questa start-up
italiana che fa parte dell'incubatore veneto t2i è quello di produrre una supercar elettrica, un'auto che ha già un nome - PrometheuS - ma che per ora esiste solo in scala 1:5. Continua su La Stampa
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venerdì 8 marzo 2019
Alfa Romeo Tonale, il SUV che mancava
Alfa Romeo continua a rivolgersi all’arco alpino italiano per scegliere i nomi delle proprie SUV. Dopo la Stelvio è la volta della Tonale, anche se per ora è solo una concept car. Sul mercato dovrebbe arrivare nel 2020, andando a posizionarsi nel segmento dei SUV compatti che attualmente è quello più vivo del mercato. Lunghezza sotto i quattro metri e mezzo dunque, e un prezzo nell’intorno dei 30.000 euro, a scendere o a salire a seconda delle motorizzazioni. A questo proposito, non è ancora chiaro su quale base tecnica la Tonale verrà sviluppata. Le opzioni sono sostanzialmente due, la piattaforma a trazione anteriore o integrale e motore trasversale della Jeep Compass o quella più “nobile” con motore longitudinale, trazione posteriore o integrale della Stelvio. Tenendo presente costi e sinergie industriali è molto più probabile l’impiego della prima, ma al di là di questo la Tonale sarà la prima Alfa Romeo a essere anche ibrida plug-in. Continua su Boggi
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Hyundai i30 Fastback N, due anime un solo stile
Sapete qual è il primo motivo di acquisto per ogni nuova auto venduta in Europa? Non è il prezzo o il brand e nemmeno la potenza oppure i consumi. Quello che conta più di tutti quando ci si appresta ad acquistare una vettura ancora immacolata è il design. In altre parole l'aspetto esteriore. E un'automobile non deve essere solo bella, ma deve avere dei tratti stilistici riconoscibili e associabili al marchio e poi deve stimolare delle sensazioni che siano coerenti sia con quello che promette che con quello che alla fine realmente offre. Per questo anche una Casa come Hyundai che ha nella qualità, nella tecnologia e nel «value for money» i suoi pilastri, non può prescindere dal design, a maggior ragione su un modello particolare come la i 30 Fastback in versione N, ovvero quella più prestazionale all'interno della gamma. È una berlina due volumi con una linea molto personale, in particolar modo al posteriore, dove il taglio netto della i30 hatchback lascia il posto al padiglione discendete e rastremato, come ci ha illustrato il designer Rubén Vela che lavora al Technical Center Hyundai. Qui hanno deciso di chiamarla «fastback», ma qualcun altro l'avrebbe chiamata coupé a quattro porte oppure, più freddamente, due volumi e mezzo. Continua su GQ
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giovedì 7 marzo 2019
Ferrari F8 Tributo, pura velocità
Il Salone di Ginevra inizia tra pochi giorni - dal 7 al 17 marzo - ma una delle regine annunciate è già stata svelata, ovvero la nuova Ferrari F8 Tributo. È una berlinetta a motore centrale-posteriore che sostituisce la 488 GTB e rappresenta la massima espressione di questa tipologia di vettura del Cavallino Rampante. Con i suoi 720 CV a 8.000 giri/min (50 in più del modello che sostituisce) e la potenza specifica di 185 CV/l, il motore è il più prestazionale di sempre per una Ferrari non definita serie speciale e si posiziona come punto di riferimento non solo per i propulsori sovralimentati ma per i motopropulsori in senso assoluto. Continua su GQ
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Battuta all’asta per 5 milioni di euro una rarissima Ferrari F40 LM
Se è vero che la Lamborghini Miura ha inventato il concetto di supercar nel 1968, è altrettanto vero che la Ferrari F40 lo abbia riscritto nel 1987, con le sue prestazioni brutali e quella linea così perfetta ed evocativa che si è fissata nel tempo nell'istante stesso in cui l'auto è stata presentata. La prova dell'eterna giovinezza della F40 è nella sua scheda tecnica, perché è impossibile credere che sia un'auto di trenta anni fa. Continua su La Stampa
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mercoledì 6 marzo 2019
Dal 7 marzo tornando i Motodays a Roma, con Carl Fogarty e Tony Cairoli
I padiglioni della Fiera di Roma si preparano ad accogliere i Motodays che prenderanno il via, come da tradizione, all'inizio di marzo quando il primo tepore avvolge la Capitale e torna la voglia di andare in moto. Il lungo weekend inizierà giovedì 7 marzo e si concluderà domenica 10 marzo; l'orario di apertura è dalle 10 alle 19 a eccezione di sabato 9, quando sarà prolungato fino alle 20. “La fiera è uno spazio al servizio dello sport nazionale. Molte altre federazioni dovrebbero impegnarsi nel sostegno di eventi come questo che uniscono l'aspetto sportivo e quello quotidiano accontentando ogni categoria di pubblico” ha commentato il presidente del Coni Giovanni Malagò durante la conferenza stampa nella Sala rossa delle Piscine del Coni. E’ intervenuto anche Claudio De Viti, direttore settore Moto di Ancma, che ha riepilogato le iniziative portate avanti per le due ruote: dal guardrail salvamotociclisti, alla promozione degli scooter elettrici fino all’accesso di moto e scooter nelle corsie prefenziali. Continua su La Stampa
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Ecco la Vespa più antica al mondo
Se la Vespa è diventata il successo mondiale che è oggi, sempre uguale a sé stessa ma pronta a innovare, come con la Vespa Elettrica appena uscita, il merito è di Corradino d'Ascanio, un geniale ingegnere abruzzese che comprese di quale mezzo avesse bisogno l'Italia del Dopoguerra. Così nacque la Vespa, la prima «Serie 0» prodotta in soli sessanta pezzi, uno dei quali è stato esposto lo scorso weekend a Parigi durante Retromobile, l'evento numero uno in Europa per le moto d'epoca organizzato da Ruote da Sogno. Un prodotto artigianale, da considerarsi a tutti gli effetti un pezzo di assoluto valore storico, in quanto la produzione fu successivamente industrializzata. Questa Vespa del 1946 è perfettamente funzionante, monta un motore di 98 c.c. ed è alimentata da un motore monocilindrico a due tempi di 3,2 Kw, con cambio a tre marce e velocità di punta di 60 km/h. Continua su GQ
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lunedì 4 marzo 2019
Salone di Ginevra 2019: date, espositori, novità
Come tutti gli anni marzo è il mese del Salone di Ginevra, l'evento automotive più importante dell'anno, centro di gravità di un'industria che in Svizzera si tira a lucido e presenta le migliori novità.
Salone di Ginevra 2019, prime cifre. Quest'anno saranno circa 150 le anteprime presenti nei padiglioni del Palexpo di Ginevra. Saranno più di 180 i brand coinvolti dal 7 al 17 marzo, con molti debutti dal continente asiatico. Un Salone vivo e all'avanguardia, come dimostrano i numeri dell'edizione precedente, che ha superato le 660.000 presenze. Saranno oltre 900 i modelli esposti, senza dimenticare la cerimonia finale del Premio “Auto dell'anno” edizione 2019, in cui le sette auto finaliste - Alpine A110, Citroën C5 Aircross, Ford Focus, Jaguar I-Pace, Kia Ceed, Mercedes Classe A e Peugeot 508 - si giocheranno l'ambito riconoscimento. Come di regola, inoltre, non parteciperanno solo grandi Costruttori ma anche un importante numero di piccoli produttori, studi di design e prototipi e raffinatissimi carmakers di serie esclusive e limitate. Continua su GQ
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Salone di Ginevra 2019, prime cifre. Quest'anno saranno circa 150 le anteprime presenti nei padiglioni del Palexpo di Ginevra. Saranno più di 180 i brand coinvolti dal 7 al 17 marzo, con molti debutti dal continente asiatico. Un Salone vivo e all'avanguardia, come dimostrano i numeri dell'edizione precedente, che ha superato le 660.000 presenze. Saranno oltre 900 i modelli esposti, senza dimenticare la cerimonia finale del Premio “Auto dell'anno” edizione 2019, in cui le sette auto finaliste - Alpine A110, Citroën C5 Aircross, Ford Focus, Jaguar I-Pace, Kia Ceed, Mercedes Classe A e Peugeot 508 - si giocheranno l'ambito riconoscimento. Come di regola, inoltre, non parteciperanno solo grandi Costruttori ma anche un importante numero di piccoli produttori, studi di design e prototipi e raffinatissimi carmakers di serie esclusive e limitate. Continua su GQ
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domenica 3 marzo 2019
Mercedes Classe B 200 | Prova su strada in anteprima
Un anno fa, proprio in questi giorni, avevamo provato la vecchia Classe B nella sua versione finale. Si trattava di un allestimento piuttosto ricco proposto a un prezzo allettante, pensato proprio per accompagnare l’auto verso la fine della sua carriera, spingendo sul rapporto qualità prezzo. Questo perché la Classe A di nuova generazione era già uscita ed era palese che la B basata sulla stessa piattaforma sarebbe arrivata di lì a breve. Quindi eccoci, qua, al volante della terza serie di Mercedes Classe B, un’auto che ha la Stella sul cofano dal 2004 e che da quell’anno ha conquistato più di un milione di clienti nel mondo, di cui un 15% abbondante in Italia. Per anni è stata l’unica proposta nel segmento delle monovolume premium e ora si rinnova completamente migliorando tutti gli aspetti, dalla guida, al comfort a bordo, alla tecnologia. Siamo venuti a Roma per una breve presa di contatto lungo un percorso urbano nel traffico della Capitale. Continua su Autoappassionati
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sabato 2 marzo 2019
Porsche Carrera GT, l’unica vera supercar di Zuffenhausen
Non tutte le auto hanno una storia lineare. Anzi, a volte i modelli più intriganti nascono da ripensamenti, cambi d’opinione, progetti iniziati, arrestati e poi modificati. Come nel caso della Porsche Carrera GT, che fino all’arrivo della 918 Spyder è stata l’unica vera supercar a motore centrale nella storia della Casa di Zuffenhausen. Sotto il cofano posteriore, infatti, c’è un 5.7 litri V10 aspirato che non ha uguali nel resto della produzione Porsche, un motore che originariamente era stato pensato per equipaggiare una sport prototipo destinata a Le Mans e in particolare alla categoria LMP1, categoria cui Porsche arriverà diversi anni dopo con un motore ibrido e una vettura, la 919 Hybrid, in grado di regalare tante, tantissime soddisfazioni. Continua su Autoappassionati
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venerdì 1 marzo 2019
Skoda Kodiaq RS, per famiglie numerose e molto veloci
Per comprendere a fondo il significato e il ruolo della Skoda Kodiaq RS bisogna scordarsi un momento dei numeri e delle sigle e assumere un punto di vista squisitamente commerciale. Attualmente il top di gamma della SUV boema è rappresentato dalla versione 2.0 TDI DSG 4x4 da 190 CV che costa poco più di 42.000 euro. La RS si pone dunque come nuovo riferimento a meno di 50.000 euro, ma offrendo un pacchetto di contenuti che vale molto di più della singola somma delle parti. Che poi in fase di sviluppo abbia stabilito il record per SUV a sette posti sul circuito Nürburgring con un tempo di 9:29,84 minuti è un plus da ricordarsi per stupire gli amici. In verità, potrebbe anche tornare in mente mentre si sfreccia a oltre 220 km/h su qualche autobahn tedesca e si apprezza l'assetto stabile e composto. La Germania, dove Skoda è il primo brand straniero più venduto, è il mercato d'elezione di quest'auto. Con una cifra di molto inferiore a quella dei corrispondenti modelli Audi o Volkswagen di pari prestazioni, si porta a casa un SUV che ha praticamente la stessa tecnologia e dunque nessun complesso di inferiorità. Continua su GQ
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