Se conoscete bene la storia dell’auto, sapete sicuramente che la prima auto stradale di serie con la trazione sulle quattro ruote è la mitica Jensen Interceptor FF del 1968. Se poi la storia la conoscete benissimo, sapete anche che le quattro ruote motrici sulle vetture stradali hanno assunto il ruolo che hanno ora grazie soprattutto a un marchio e a un modello, che, forse, non ha bisogno di presentazioni: Audi quattro. Prodotta dal 1980 al 1991 in circa 11.500 esemplari, costruita praticamente a mano in uno stabilimento dedicato e costosa come una supercar, l’ Audi Quattro è l’automobile che ha fatto sapere al mondo che quattro ruote motrici servono anche per andare veloci e non solo per arrampicarsi sulle montagne. Tralasciando in questa sede la Sport quattro e i suoi successi nel Gruppo B, che meriterebbero un articolo a parte, ci concentriamo sulla berlina stradale. Continua su Autoappassionati
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giovedì 31 gennaio 2019
mercoledì 30 gennaio 2019
Formula E, qui vince chi riesce a gestire velocità ed energia
Dopo avervi raccontato l'atmosfera della Formula E che abbiamo trovato a Marrakech, è il momento di parlare in maniera più approfondita delle monoposto. La quinta stagione del campionato dedicato alle monoposto elettriche ha segnato l'inizio di una nuova era: l'evoluzione tecnologica delle batterie, infatti, ha permesso di eliminare il cambio vettura a metà gara e di coprire tutti i 45 minuti della corsa con una sola automobile. Al campionato partecipano dieci team e venti piloti. L'unica squadra italiana è la Geox Dragon anche se il quartier generale si trova in California e la sede delle operazioni sportive è in Gran Bretagna. Visitando il loro box nel circuito marocchino, ci hanno raccontato che la formula di gara prevede che tutti i piloti abbiano auto e batterie identiche. Tuttavia, i motori, le trasmissioni e le sospensioni sono sviluppati dagli stessi team che ricercano non solo la monoposto più veloce ma anche quella più efficiente. Continua su GQ
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martedì 29 gennaio 2019
Formula E, il futuro è già arrivato
Il primo impatto con la Formula E è abbastanza spiazzante. È difficile
spiegarsi la totale assenza di rumore in una gara di motorsport. Auto o
moto, non importa, in qualsiasi circuito il latrato dei motori da
competizione sovrasta ogni altra cosa. Qui invece no, perché le
monoposto che corrono in questo campionato sono completamente elettriche
ed è tutta un'altra cosa. Non sono esattamente silenziose, visto che il
suono dei loro motori raggiunge gli 80 decibel, ma sentendolo è molto
più facile associarlo a un'astronave di un film di fantascienza
piuttosto che a un'automobile da corsa. Superata la sorpresa iniziale ci
si rende conto che manca anche la puzza di benzina e quella dell'olio
bruciato, ma questo è un problema solo per i veri fanatici del
motorsport. E la Formula E non si rivolge tanto a loro, quanto a tutte
le altre persone, anche quelle che non hai mai visto una gara nella loro
vita. Continua su GQ
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lunedì 28 gennaio 2019
Volkswagen e l’importanza delle sigle: ID. e IQ.Drive sono i nomi della mobilità del futuro
Quando si prepara una rivoluzione è importante sapere che cosa dire, ma anche che nome darle. È un discorso che vale anche per la mobilità e per chi si appresta a cambiare tutte le carte in tavola, come il gruppo Volkswagen. Mentre Audi ha già svelato la e-tron, manca poco più di un anno all’arrivo sul mercato della prima vettura elettrica di nuova generazione firmata dal marchio Wolfburg. Una elettrica nata sulla nuova piattaforma Meb, progettata sin dall’inizio per essere alimentata da un grande pacco batterie e non un progetto nato “termico” e successivamente convertito. Continua su La Stampa
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domenica 27 gennaio 2019
Unique Custom Cycles, la special che viene dal freddo
Nonostante la Svezia non abbia il clima esattamente più adatto alla vita su due ruote, il panorama motociclistico è molto florido e variegato. C'è una certa influenza della cultura americana, che si traduce in Harley-Davidson, ma non mancano le special come quella realizzata dall'atelier Unique Custom Cycles di Ronna Norén. UCM si è costruito una reputazione con i chopper ma questo non vuol dire che non sia in grado di esplorare anche altri stili, come dimostra questa cafè racer costruita sulla base di una BMW R1200R del 2015. Continua su GQ
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sabato 26 gennaio 2019
Renault Megane R.S., la prova di GQ
Per capire al 100% la Megane RS bisogna fare un passo indietro di qualche anno, precisamente al 1998 quando sul mercato arrivava una strana versione della Clio, colorata con una elegante livrea blu scura, dotata di cerchi in lega dorati e di una scritta sul baule posteriore che non lasciava spazio a dubbi. Con il suo 2 litri da 147 CV e un peso piuma inferiore alla tonnellata la Clio Williams era una piccola «bomba» che non ci mise molto a scalare le classifiche dei sogni degli appassionati. Da quella piccola auto nacque poi una lunga stirpe di modelli RS, dapprima su base Clio e poi nel 2003 anche sulla Megane di seconda generazione. Una sigla che significa Renault Sport e dietro cui si cela il lavoro dei tecnici di Dieppe, ovvero la sede della Alpine, storico marchio dei rally francese da poco ritornato a ruggire con la A110 (di cui vi abbiamo già raccontato). La Megane RS che invece proviamo oggi condivide il motore e il cambio con la berlinetta a due posti secchi. Continua su GQ
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venerdì 25 gennaio 2019
McLaren F1, la regina di tutte le supercar
Ci sono auto destinate a entrare nella storia già dal giorno della loro presentazione, o anche prima, diciamo appena se ne abbia notizia. È il caso della McLaren F1 e delle sue prestazioni, ancora oggi, incredibili. Siamo alla fine degli anni Ottanta e dalle parti di Woking decidono di mostrare al mondo che oltre alle monoposto sono in grado di costruire anche una vettura stradale che dia la paga a tutte le altre concorrenti. Il team che progetta la McLaren F1 è composto da meno di dieci persone ed è diretto da quel Gordon Murray che grazie a quest’auto entra direttamente nella leggenda del grande libro di motori. Continua su Autoappassionati
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giovedì 24 gennaio 2019
Promozioni auto gennaio 2019, le offerte più interessanti
Anno nuovo, ma abitudini vecchie. Come ogni mese, infatti, tutte le Case automobilistiche preparano diverse promozioni per i loro modelli più diffusi o per altri che hanno bisogno di una “spinta” sul mercato. Tra tutte le offerte del mese di gennaio 2019 abbiamo selezionato quelle più interessanti. Continua su GQ
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mercoledì 23 gennaio 2019
WSM SBK, due incredibili moto “su misura” su base Ducati
Uno dei lati positivi derivanti dall'avere un’ampia capacità di spesa è quello di poter fare richieste fuori dal comune. Per esempio telefonare a Walt Siegl Motorcycles e chiedergli una motocicletta su misura, anzi due. È uno dei fuoriclasse mondiali in tema di moto, un artista capace di creare esemplari unici di altissima qualità e dal design unico, spesso con un certo gusto retrò. Di origine austriaca ma ormai residente a New York, Siegl ha creato la WSM SBK, ovvero una moto prettamente sportiva costruita sulla base meccanica della Ducati 1098 R. Continua su La Stampa
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martedì 22 gennaio 2019
Motor Bike Expo, inizia la fiera dedicata ai puristi della motocicletta
Da undici anni ilMotor Bike Expo è uno dei punti di riferimento internazionali delle fiere motociclistiche. La decima edizione dello scorso anno ha avuto la partecipazione di 167.000 visitatori e di 700 espositori provenienti da tutti il mondo che hanno occupato sette padiglioni. A questo si sono aggiunti i sessanta eventi e le esibizioni nei 21.000 metri quadrati dell'area esterna. L'obbiettivo dell'edizione 2019 è quello di replicare questo successo. Continua su La Stampa
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lunedì 21 gennaio 2019
Dakar 2019, prima vittoria per Toyota
Toyota ha vinto la Dakar 2019, categoria auto, spezzando il duopolio Mini-Peugeot che durava dal 2012 e permettendo a Nasser Al-Attiyah di
portare per la terza volta in Qatar il trofeo per il primo posto.
Al-Attiyah si è classificato dodicesimo nell'ultima tappa, quella tra
Pisco e Lima, che è stata vinta da Carlos Sainz (Mini), davanti a Sébastien Loeb (Peugeot) e Cyril Despres (Mini).
Per Toyota si tratta del primo successo alla Dakar, che era sfuggito
anche negli anni d'oro della Celica. Quella del pilotata qatariota è
stata una vittoria frutto di una condotta di gara perfetta, senza
errori, ma anche di un grande supporto da parte della squadra e le
navigatore Matthieu Baumel. Il pick-up Toyota Hilux, dal canto suo, ha confermato la fama di veicolo robusto aggiungendovi una ottima velocità sulla insidioisa terra peruviana. Continua su La Stampa
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Honda mette al lavoro il quad a guida autonoma in campi e cantieri
Quando si parla di guida autonoma si tende a pensare subito alle automobili, ma in realtà i campi di applicazione di questa tecnologia sono molti di più. Anzi, quello della circolazione stradale è sicuramente lo scenario più complesso da gestire per sensori e software, perché ricco di imprevisti. Ci sono, invece, altre situazioni con molti meno fattori in gioco dove gli schemi sono più ripetibili e gli eventi inattesi molto meno frequenti. Una di queste è quella che riguarda i veicoli da lavoro, di ogni forma e dimensioni, dalle grandi macchine movimento terra fino ai mezzi più piccoli e maneggevoli come i quad. A questo proposito, Honda presenterà al Ces di Las Vegas (8-12 gennaio) il prototipo di un ATV - sigla che sta per all-terrain vehicle, cioè un quad - a guida autonoma, progettato dal reparto ricerca e sviluppo della filiale americana. Continua su La Stampa
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domenica 20 gennaio 2019
Cerca di mettere benzina in una Tesla elettrica, il video è spassoso
Una volta accadeva spesso di mettere il diesel al posto della benzina, o anche il contrario, con svariati fastidi conseguenti e danni per il motore. Poi i costruttori hanno modificato l'ingresso del tubo di rifornimento e questo errore non è più possibile. Ma succede be altro: la ragazza che vedete nel video, per esempio, ha provato a fare rifornimento di benzina in una Tesla Model S. Peccato che Tesla Motors produca solo ed esclusivamente auto elettriche! Forse la Model S non è sua, qualcuno gliel'avrà prestata, e non lo sapeva. Ma la scena di cui si è resa protagonista - prontamente filmata da dei ragazzi in un'altra auto - è davvero esilarante. Continua su GQ
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sabato 19 gennaio 2019
Pannelli solari sul tetto delle auto, Hyundai e Kia li porteranno sul mercato nel 2019
Non accade molto spesso che Hyundai e Kia parlino di una qualche novità in modo congiunto. Solitamente i due marchi ci tengono molto alla loro indipendenza, anche se fanno parte dello stesso gruppo. Ma evidentemente stavolta i boss coreani hanno preferito così e dunque lo Hyundai Motor Group ha annunciato di voler introdurre i pannelli solari sul tetto di alcuni modelli. Per il momento non è stato specificato su quali, anche se è naturale pensare che le prime applicazioni arriveranno sulle vetture elettriche e ibride made in Korea. Quella di sfruttare il tetto dell'auto per ricavare energia elettrica dal sole non è un'idea innovativa in senso assoluto, anzi. Già nel 2012 la Toyota offriva questa opzione su alcune versioni della Prius e al momento la prevede la Prius plug-in hybrid commercializzata in Giappone, ma si tratta di un accessorio piuttosto marginale. Continua su La Stampa
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venerdì 18 gennaio 2019
Cristiano Ronaldo, in vendita la sua vecchia Audi S3
Chissà da quanto tempo Cristiano Ronaldo non compila un assegno per comprare, soprattutto pagare, una macchina di tasca sua? Essendo uno degli sportivi più sponsorizzati e pagati del mondo, da molti anni ha a disposizione praticamente qualsiasi vettura voglia. Ma nel 2003, quando ancora era un giovane calciatore di belle speranze e semi sconosciuto, probabilmente non aveva la fila di sponsor fuori dalla porta pronti a regalargli le chiavi di un'automobile. Così, per festeggiare il passaggio dallo Sporting Lisbona al Manchester United, il giovane CR7 aveva deciso di regalarsi una Audi S3 usata, immatricolata inizialmente nel 2000 e registrata a nome dell'attaccante portoghese a settembre 2004. Evidentemente uno sfizio, perché l'auto ha la guida a sinistra e dunque con tutta probabilità veniva usata da Ronaldo nei periodi in cui faceva ritorno a casa. Continua su GQ
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giovedì 17 gennaio 2019
I 10 SUV più interessanti in arrivo nel 2019
In alcune situazioni i numeri non mentono mai. Una di queste è determinare quali siano le auto preferite dagli italiani e, guardando appunto le cifre, non ci sono dubbi: i SUV. Ormai praticamente una nuova vetture su tre tra quelle immatricolate in Italia appartiene alla categoria degli Sport Utility Vehicle. E se fino a qualche anno fa questo mercato riguardava solo i modelli più grandi o al massimo di medie dimensioni, negli ultimi anni le proposte delle case automobilistiche hanno coperto praticamente tutti i segmenti del mercato. Il 2019 non si smentirà e sarà ricco di nuovi modelli SUV e crossover, per tutte le tasche e di tutte le dimensioni. Vediamo insieme, dunque, quali sono i dieci SUV più interessanti in arrivo nel 2019. Continua su GQ
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mercoledì 16 gennaio 2019
Dakar 2019, il rally più duro del mondo si corre tutto in Perù: i numeri dell’edizione 41
Anche se non si corre più in Africa, la Dakar mantiene un certo fascino, se non altro per le condizioni di difficoltà uniche a cui sono sottoposti piloti e mezzi. Undici giorni di gara, suddivisi in dieci tappe - una giornata è di riposo - con partenza da Lima il 6 di gennaio e ritorno nella capitale peruviana il 17 gennaio. Per la prima volta, infatti, si correrà solo in Perù, visto che gli altri paesi sudamericani coinvolti in precedenza - Argentina, Bolivia e Cile - hanno alzato bandiera bianca per motivi geo-politici. L’edizione numero 41 della Dakar, dunque, si dipanerà lungo 5.541 km, di cui ben 2.889 di prove speciali; il fondo è per oltre due terzi sabbioso, e riporta così la scena su un terreno molto simile a quello della Dakar originale. Le categorie sono cinque: auto, moto, quad, camion e side-by-side, cioè una specie di dune baggy con il roll-bar. Continua su La Stampa
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martedì 15 gennaio 2019
Le 10 auto elettriche più attese del 2019
Non ci sono dubbi, il 2019 sarà l'anno delle auto elettriche. Sono davvero tanti i modelli attesi sul mercato, di vare dimensioni e con prezzi per tutte le tasche. Dai grandi SUV premium alle compatte per la città, passando per i crossover di medie dimensioni, ce n'è davvero per tutti i gusti. Dopo anni di listini immobili e novità col contagocce, dunque, molte case automobilistiche si apprestano a lanciare i primi prodotti a emissioni zero, visto che il mercato sembra essere finalmente pronto a riceverli. Vediamo dunque quali sono le 10 auto elettriche più interessanti tra tutte quelle in arrivo nel 2019. Continua su GQ
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lunedì 14 gennaio 2019
Alfa Romeo 33 Stradale, quando un’automobile diventa poesia
La storia dell’Alfa Romeo è una specie di romanzo, fatto di grandi momenti di passione e altri meno fortunati, di auto leggendarie e di modelli più dozzinali. Una delle vetture più incredibili mai prodotte dalla Casa milanese, se non la più incredibile a detta di molti, è la 33 Stradale. Se l’avete confusa con la berlina degli anni Ottanta, andate subito in punizione, inginicchiatevi sui ceci e recitate dieci volte ad alta voce la scheda tecnica dell’Alfetta Turbodelta. Scherzi a parte, vale la pena ricordate che proprio la 33 moderna deve il suo nome all’antenata, la cui storia inizia come auto da corsa. Il progetto “105”, infatti, nasce a inizio anni Sessanta – dopo il ritiro del Biscione dalla Formula 1 – per creare una vettura da competizione omologabile per il Campionato mondiale sport prototipi e per le cronoscalate, che all’epoca avevano la loro massima espressione nel Campionato europeo della montagna. La leggerezza, dunque, era una delle caratteritiche primarie che l’auto doveva avere. Continua su Autoappassionati
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domenica 13 gennaio 2019
Le 10 auto ibride più attese del 2019
Le auto ibride diventano sempre più importanti per tutte le case automobilstiche. Da un lato le norme sempre più stringenti in fatto di emissioni, dall'altro le preferenze degli automobilisti che cambiano, anche per il minore fascino del diesel, il risultato è che la presenza dei modelli ibridi cresce costantemente nei listini di tutti i marchi. Da questo punto di vista il 2019 sarà un anno molto importante, con tante proposte in arrivo anche in segmenti tradizionalmente poco coperti da questo tipo di tecnologia. Diamo dunque un'occhiata più da vicino vedendo quali sono le 10 auto ibride più attese del 2019. Continua su GQ
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sabato 12 gennaio 2019
“Ludicrous fart”, Elon Musk regala ai clienti Tesla l’app Emission testing che “fa le puzze”
Nonostante Elon Musk si avvicini rapidamente alla soglia dei 50 anni, non ha perso la voglia di scherzare, anche in maniera infantile. Vi ricordate il palloncino per fare le “puzze” che andava di moda qualche lustro fa, quello su ci si sedeva sopra e... “prot”? Ecco, forse al vulcanico imprenditore sudafricano manca questo genere di gadget e forse pensa di non essere l’unico a sentire questa mancanza. Dunque ha pensato bene di dotare le Tesla di una funzione elettronica per simulare una flatulenza. Continua su La Stampa
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venerdì 11 gennaio 2019
Bosch, ecco lo shuttle del futuro
Un design leggero e minimalista, un guscio esterno futuristico fatto di display e vetro, infine interni spaziosi. Non stiamo parlando di un edificio all'avanguardia, ma di una tipologia di veicoli completamente inedita, che rappresentano la nuova frontiera della mobilità. Shuttle 100% elettrici senza guidatore che percorrono i centri delle città in modo silenzioso e perfettamente connessi con l’ambiente. Tra non molto tempo li vedremo nei centri urbani, utilizzati sia per il trasporto di merci sia per il trasporto persone. Bosch ha immaginato così il proprio veicolo autonomo ed elettrico, che racchiude in sé tutti i componenti e i sistemi che la multinazionale tedesca può fornire per questo genere di mezzi. Ovviamente tutto questo non sarà realizzabile senza i servizi di mobilità che Bosch offrirà nel prossimo futuro riunendoli in un ecosistema intelligente e perfettamente connesso. Questo comprenderà piattaforme di prenotazione, condivisione e networking, servizi di parcheggio e carica, oltre a software per la gestione e manutenzione dei veicoli. Continua su GQ
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giovedì 10 gennaio 2019
Honda CR-V Hybrid, i segreti del suo nuovo sistema ibrido
Dopo avervi raccontato come va la nuova Honda CR-V Hybrid, è ora di scoprire e comprendere nel dettaglio il funzionamento del suo nuovo sistema ibrido, quello che i giapponesi hanno chiamato i-MMD che sta per Intelligenti Multi Drive Mode. Ma prima di entrare nel dettaglio, facciamo un passo indietro. Da molti anni a questa parte si parla così tanto di trazione ibrida, che forse ci siamo dimenticati il suo scopo primario, o meglio, la sua ragion d'esistere. Partiamo dal presupposto che i motori endotermici sono di base inefficienti. Il loro rendimento, cioè il rapporto tra l'energia meccanica generata dal motore e l'energia fornita dal combustibile è in media nell'ordine del 25%. In altre parole, sono in grado di tradurre in coppia e potenza solo un quarto del potenziale energetico presente nella benzina e ne diesel. Quasi tutto il resto se ne va in calore, che peraltro va anche smaltito. Inoltre, questa energia viene dispersa tutte le volte che si frena per arrestare l'auto o ridurre la velocità. Continua su Motor1
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mercoledì 9 gennaio 2019
Hyundai i30 N, non vorresti mai scendere
Ci sono auto inutili, auto noiose, auto divertenti e infine ci sono auto da cui non vorresti mai scendere, nemmeno per far fronte ai bisogni primari. Nessuno sa quando ne arriverà una sul mercato. Può capitare una volta l'anno oppure una ogni due, oppure chi lo sa. Nel 2017 è capitato con l'arrivo della Hyudai i30 N e non finiremo mai di ringraziare gli ingegneri coreani per averla progettata. A leggere la scheda tecnica può sembrare una compatta sportiva come tutte le altre: trazione anteriore, differenziale autobloccante, motore 2 litri turbo da 275 CV, cambio a 6 marce e via dicendo. Ma è solo guidandola che si può capire la magia di cui è capace. Ma prima di aprire il libro degli incantesimi, ripassiamo un attimo quello di storia. Con l’arrivo della terza generazione della i30, Hyundai ha deciso di creare per la prima volta una variante sportiva, su cui ha anche debuttato per la prima volta su una vettura stradale la sigla “N”. Continua su GQ
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martedì 8 gennaio 2019
Lamborghini Islero, la coupé “trascurata” compie mezzo secolo
Ogni Casa automobilistica ha le sue auto meno famose. I motivi sono i più diversi come il tempismo sbagliato o l’offuscamento da parte di altri modelli, ma a volte questa fama minore non ha senso di esistere. Lamborghini Islero è un esempio lampante di questa teoria. Prodotta solo per tre anni - 1968, 1969 e 1970 - era di fatto una evoluzione della 400GT - a sua volta derivata dalla 350 GT che è stata la prima Lamborghini della storia - rispetto a cui la differenza più marcata sono i fari a scomparsa. Continua su La Stampa
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lunedì 7 gennaio 2019
Dakar 2019, il rally più duro del mondo si corre tutto in Perù: i numeri dell’edizione 41
Anche se non si corre più in Africa, la Dakar mantiene un certo fascino, se non altro per le condizioni di difficoltà uniche a cui sono sottoposti piloti e mezzi. Undici giorni di gara, suddivisi in dieci tappe - una giornata è di riposo - con partenza da Lima il 6 di gennaio e ritorno nella capitale peruviana il 17 gennaio. Per la prima volta, infatti, si correrà solo in Perù, visto che gli altri paesi sudamericani coinvolti in precedenza - Argentina, Bolivia e Cile - hanno alzato bandiera bianca per motivi geo-politici. Continua su La Stampa
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Audi e-tron GT, la sportiva elettrica del futuro
Dopo il SUV e-tron che è appena arrivato sul mercato e l'e-tron Sportback, che invece è atteso per il 2019, Audi ha presentato al Salone di Los Angeles il suo terzo modello full electric caratterizzato da forme prettamente sportive e dal baricentro molto basso. Si chiama e-tron GT concept e sarà prodotta dal reparto specializzato Audi Sport. Ha ben 590 CV e prestazioni da sportiva di razza a cui contribuisce la trazione integrale permanente quattro. Bassa, ampia e con il passo lungo: ecco i tre aggettivi che identificano una Gran Turismo. Proporzioni perfettamente rispettate dalla e-tron GT concept, che è lunga 4,96 metri, larga di 1,96 m e alta 1,38 m. La carrozzeria è costruita con una struttura multimateriale leggera e la piattaforma è stata sviluppata in collaborazione con Porsche. Al tetto in carbonio si accompagnano numerosi componenti in alluminio ed elementi portanti in acciaio ad alta resistenza, mentre il design è proiettato nel futuro e traccia la rotta del prossimo stadio evolutivo del linguaggio delle forme dei quattro anelli. Continua su GQ
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domenica 6 gennaio 2019
Renault 5 Maxi Turbo, il sogno proibito dei mitici anni ’80
Per chi ama il rock Woodstock rappresenta il non plus ultra in termini di evento musicale. Per chi invece ama le auto, non c’è niente di meglio del Gruppo B. Una delle categorie sportive dalla vita più breve della storia, ma sicuramente la più affascinante per le automobili che è stata in grado di generare. Di tutte le vetture del Gruppo B, la Renault 5 Maxi Turbo non è certo la più intrigante, superata da mostri sacri come le varie Delta S4, 037, Porsche 959, Ferrari 288 GTO e via dicendo, ma c’è sempre un ma… Continua su Autoappassionati
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sabato 5 gennaio 2019
Skoda Scala, la compatta per il salto di qualità
Skoda ritorna nel segmento di mercato delle compatte, quello della “cugina” Golf per intenderci, con la Scala. È una berlina due volumi e cinque porte che porta al debutto un nuovo linguaggio estetico ma senza rinunciare all'elevato grado di funzionalità del marchio ceco e includendo anche soluzioni di connettività allo stato dell’arte. La Scala riprende le linee anticipate dalla concept Vision RS e sarà lanciata sui mercati internazionali nella prima metà del 2019. Sono cinque le motorizzazioni disponibili con potenze comprese tra 90 CV e 150 CV: ci sono tre benzina TSI, il 1.0 da 95 o 115 CV e il 1.5 da 150 CV, a cui si aggiunge un 1.6 TDI da 95 CV. Inoltre, durante il 2019 verrà introdotto il 1.0 G-TEC a metano da 90 CV. Continua su GQ
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venerdì 4 gennaio 2019
L'auto volante esiste e si chiama Pop.Up Next
Modulare e multimodale sono due aggettivi che caratterizzeranno la mobilità del futuro, dove i confini tra cielo e terra saranno sempe più sottili. Il Pop.Up Next è un veicolo sviluppato congiuntamente da Audi, Italdesign e Airbus che risponde proprio a queste esigenze. Presentato come concept allo scorso Salone di Ginevra, ha volato per la prima volta durante l’Amsterdam Drone Week, che si è tenuta nella capitale olandese dal 27 al 30 novembre. Il modello in scala 1:4 del Pop.Up Next ha effettuato il primo volo di test in modalità completamente autonoma e poi lo ha ripetuto durante ogni giorno della manifestazione. Continua su GQ
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giovedì 3 gennaio 2019
BMW “Departed”, la special che viene dal Giappone
Per quanto il settore delle moto personalizzate, custom o special che dir si voglia, sia quasi sterminato a livello di preparatori, clienti, capacità di spesa e creatività, solitamente i “customizzatori” si concentrano sul lato estetico, al massimo sulla ciclistica e molto raramente sul motore. Ovviamente ci sono le eccezioni, tanto più che questa non è nemmeno una regola. Una di queste, anche di un certo spessore, è quella rappresentata dalla giapponese Custom Works Zon che gode di una considerazione tale da essere stata scelta da BMW Motorrad per realizzare una motocicletta ex-novo. L’atelier fondato nel 2003 nella prefettura di Shiga da Yuichi Yoshizawa e Yoshikazu Ueda è noto per le sue creazioni fuori dal comune. Continua su La Stampa
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mercoledì 2 gennaio 2019
Jeep Gladiator, il pick-up più estremo
Di una Wrangler pick-up si parlava già nel 2005, quando Jeep presentò la concept Gladiator. Ma poi, come spesso accade, il progetto è rimasto chiuso in qualche cassetto e ci sono voluti quasi altri tre lustri per trasformarlo in una vettura di serie. Così la Jeep Gladiator è diventata realtà pochi giorni fa al Salone di Los Angeles. La Casa americana lo definisce come “il pick-up di medie dimensioni con capacità off-road migliori di sempre” e noi non vediamo l’ora di metterlo alla prova. Il design, invece, è quello tradizionale, che affonda le sue origini nella Wyllis del Dopoguerra. “I clienti Jeep e gli acquirenti di pick-up di tutto il mondo ci chiedevano da tempo un veicolo con queste caratteristiche – ha spiegato Tim Kuniskis, cioè il numero uno di Jeep negli States – La Gladiator combina funzionalità, robustezza e versatilità”. Continua su GQ
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martedì 1 gennaio 2019
Honda NSX, la supercar intelligente e raffinata figlia di Senna
Se a metà anni Ottanta avevate il desiderio e le possibilità di comprarvi una vera auto sportiva a due posti secchi, non c’erano tantissime alternative, anzi. La scelta sarebbe stata con tutta probabilità tra la Ferrari 308 GTB e la Porsche 911 Carrera 3.2. Due vetture che erano figlie di una scuola tecnica ormai obsoleta, la prima con ancora il telaio in tubi di acciaio e la seconda con il motore raffreddato ad aria posizionato proprio dove non dovrebbe stare. Così, un bel giorno, qualcuno in Giappone deve aver detto qualcosa del tipo “Scusate, ma facciamola noi una sportiva con tutti i crisimi, no?”. Il costruttore nipponico in quegli anni produceva il suo massimo sforzo in Formula 1 e si apprestava a vincere cinque mondiali di fila come motorista (’86-’91). La Honda NSX, dunque, doveva rappresentarre il massimo travaso tecnologico dalla F1 alla strada. Per giudicare il risultato è sufficiente leggere le parole che Gordon Murray ha pronunciato in un’intervista in cui spiegava la nascita della McLaren F1. Continua su Autoappassionati
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