Le due ruote restano, insieme al telaio e agli altri elementi della ciclistica, ma tutto il resto cambia. La moto del futuro sarà simile a quella che conosciamo oggi nell’aspetto ma molto diversa per quanto riguarda la tecnologia. Ce lo ha spiegato all’Eicma Geoff Liersch, che alla Bosch dirige il settore “due ruote” e lavora praticamente con tutte le Case motociclistiche presenti sul mercato. La motocicletta della nuova generazione porterà con sé i sistemi di assistenza smart, le soluzioni di connettività e i motori più avanzati creando un “pacchetto” – come si dice nel motorsport – propedeutico a una mobilità senza stress, senza incidenti e con emissioni a impatto prossimo allo zero. Bosch sta lavorando in questa direzione e al Salone milanese della motocicletta ha presentato le ultime innovazioni pensate per la mobilità del futuro. Continua su GQ
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