"Vietato vietare" era uno degli slogan più famosi del '68, periodo in cui si sognava un mondo diverso con "al potere la fantasia", dove la coscienza, la compartecipazione e la solidarietà avrebbero dovuto elevare ogni singolo individuo ad attore di una società civile giusta ed egualitaria.
Le cose sono andate un po' diversamente...Al potere abbiamo le banche e i mercati, la società ruota attorno a un individuo solo, consumista e disinteressato alle dinamiche civili. Anche se Facebook e Twitter hanno sostituito il bar e il "muretto", in piazza si va ancora in tanti, ma per ballare 3 minuti la melodia più idiota mai concepita da mente umana.
Da "Vietato vietare" si è passati a "limitare per non educare". Il tuo bambino di 6 anni è troppo vivace? Dagli una pasticchetta. Tuo figlio di 12 anni suda, si sporca e rischia di farsi male a calcio? Rinchiudilo in casa con la Play Station. È adolescente e vuole uscire di pomeriggio? Dagli un bello smartphone con GPS e controlla costantemente la sua posizione. Ha appena preso la patente e ti viene l'ansia? Compragli una Ford Fiesta dotata di sistema MyKey, così da limitare tutte le funzioni dell'auto!
Non sto scherzando. Gli stessi signori che nel '68 hanno attraversato l'Europa d'estate su sgangherate 500, Dyane o Maggiolini, rigorosamente senza cinture, con la musica a tutto volume, le lattine di birra e magari fumando una canna, hanno inventato una sorta di funzione"cancella pericoli" per l'auto. Peccato che i pericoli esistono ed esisteranno sempre. Per prevenirli ed evitarli servono consapevolezza e buon senso.
Il MyKey consente di limitare la velocità massima, il volume della radio, di impedire la disattivazione dell'ESP e via dicendo. Magari farà la felicità dei genitori più ansiogeni, ma non porterà nessun beneficio al giovane neopatentato. E se è vero che proibire qualcosa è il miglior modo per farla cercare, viene da chiedersi cosa succederà il giorno che il MyKey verrà disattivato. Forse tutta la frustrazione verrà sfogata in un solo colpo?
La verità è che l'esame per ottenere la patente è del tutto inefficace, che tante scuole guida sono inadeguate e che la maggior parte dei genitori sono automobilisti indisciplinati inadatti a insegnare ai figli a guidare. Come spesso accade, il problema sta nelle radici della pianta e tagliando le foglie malate si rimanda solo il momento in cui bisognerà farci davvero i conti.
Non sarebbe molto meglio regalare un bel corso di guida sicura a ogni neopatentato che acquista un'auto?